Una battuta anche sul 'credo' fascista di Bernabé ribadito dal diretto interessato: "meglio un pisello che un saluto romano? Questo lo dite voi, a casa mia non funziona così". Quanto al perdono, per Lotito "ci sono delle regole e devono valere per tutti a partire dal sottoscritto. Nella vita se fai il falconiere ti devi dedicare all'aquila e non fare l'attore in giro. Si troverà un altro posto dove stare, ognuno risponde delle proprie azioni. Non sono io che posso decidere. La curva ha fatto un comunicato pesantissimo, quei tifosi sono anche genitori. Se non ha capacità di intendere e volere allora deve essere internato. Non è un caso fortuito, è voluto e aggravato dalle interviste".
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Falconiere, Lotito: “Questa è la Lazio mica Cicciolina! Meglio del saluto romano? A casa mia…”


"Bernabé non è un dipendente - conclude Lotito - ma un fornitore, in qualche occasione passata sono stato indulgente ma non avevo avuto intimazioni da parte degli organismi preposti. In questo caso mi hanno comunicato in modo inequivocabile quello che avrei dovuto fare nei suoi confronti e così ho fatto".
(ANSA).
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