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Due pesi, due misure. È esattamente questo ciò che ha fatto infuriare i tifosi. Ziliani, riferendosi agli episodi di Juventus-Lazio, parla di "un regolamento che concede ai suoi giocatori (ai giocatori della Juventus, ndr) l’impunità pressoché assoluta e il lasciapassare per picchiare come fabbri senza correre il rischio di incorrere in espulsioni (a volte persino in ammonizioni) e conseguenti squalifiche e di lasciare in dieci la propria squadra". Ziliani guarda avanti e pensa già a chi si contenderà lo scudetto quest'anno: "Il sospetto è che se non ci sarà un Napoli 2022-23 o un’Inter 2023-24, un club cioè così superiore da chiudere ogni discorso-scudetto già a febbraio come avvenuto negli ultimi due campionati, sarà molto difficile per tutti fermare la Juventus e i suoi “sponsor” nella volata scudetto di aprile-maggio. Le avvisaglie ci sono tutte. E in quanto a Inter-Juventus di domenica, tre Pater Ave Gloria e un rosario al giorno, come avvicinamento, possono andare bene".