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I ‘porque’ di Mou dopo l’attacco al Barcellona: il portoghese davanti al Uefa!

Eva A. Provenzano

La sua versione l’ha già data. Davanti al Uefa Mourinho ha parlato per sei ore. Il suo obiettivo è ridurre la sanzione che gli è stata imposta dopo le dichiarazioni al vetriolo che hanno seguito la semifinale di andata della Champions...

La sua versione l'ha già data. Davanti al Uefa Mourinho ha parlato per sei ore. Il suo obiettivo è ridurre la sanzione che gli è stata imposta dopo le dichiarazioni al vetriolo che hanno seguito la semifinale di andata della Champions giocata contro il Barcellona: i suoi 'porque' sono stati puniti con cinque giornate di squalifica e 50mila euro di multa.

Questa mattina alle 8 e 55 il tecnico si è presentato all'appuntamento con l'avvocato belga Jean-Louis Dupont, il direttore dei servizi legali del Real Madrid, Javier López Farré e l'avvocato del Real Álvaro García Ala.

Uscendo dalla sede del Uefa non ha rilasciato dichiarazioni, nel pomeriggio è attesa la decisione dell'organizzazione europea di calcio che ha considerato come 'molto gravi' le esternazioni dell'ex allenatore nerazzurro. 

Dopo la sua deposizione Mou è tornato al Bernabeu per gli allenamenti. Se il suo appello non dovesse essere accolto lo Special One potrebbe decidere di appellarsi al Tas (Tribunale di Arbitrato per lo Sport) perché lo ha detto qualche giorno fa: "Sono il primo tecnicoal mondo ad aver vinto un pallone d'oro, ho il diritto di difendermi in tutti i modi possibili".