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Calhanoglu ko con la Turchia, staff medico Inter in ansia. Oggi la risonanza: stesso infortunio?

Andrea Della Sala Redattore 
Il centrocampista ha sentito un fastidio muscolare nella stessa zona dell'ultimo infortunio ed è rimasto negli spogliatoi all'intervallo

Non arrivano buone notizie dal ritiro della Turchia. Hakan Calhanoglu dopo il primo tempo giocato con la sua Nazionale è rimasto negli spogliatoi. Il centrocampista ha avvertito un problema muscolare nella stessa zona del recente infortunio che lo aveva tenuto ai box diverse settimane.

"Il peggiore dei déjà vu per i tifosi dell’Inter si è materializzato lontano da casa, come quella volta a Roma. Ieri sera Hakan Calhanoglu ha iniziato da titolare e da capitano della Turchia nella sfida a Kayseri contro il Galles, in Nations League, ma è rimasto negli spogliatoi all’intervallo. Quella coscia, la coscia sinistra che il 20 ottobre era finita ko nel match dell’Olimpico dopo appena 12 minuti, ha bussato di nuovo", scrive La Gazzetta dello Sport.

Dopo una ventina di minuti da subentrato contro il Venezia, il turco ha deciso la sfida di Champions contro l’Arsenal con un missile da fuori, e contro il Napoli si è fermato sul più bello, con il rigore del possibile 2-1 calciato sul palo (il primo errore dal dischetto in maglia Inter, al ventesimo rigore). La parentesi in nazionale, però non si è aperta nel migliore dei modi: Calha martedì scorso non si è allenato perché non al meglio, poi è tornato in gruppo e il ct Montella lo ha mandato regolarmente in campo nella partita di ieri. 

"Lo staff medico dell’Inter, coordinato dal dottor Volpi, da ieri è in contatto con quello della Turchia, anche perché è nel ritiro con la sua nazionale che Calhanoglu oggi si sottoporrà agli esami strumentali. La risonanza chiarirà il quadro, ma certo è che il contesto di partenza non può lasciare tranquilla l’Inter, perché la zona in cui Calha ha sentito fastidio è la stessa dell’infortunio di ottobre. Allora il play di Inzaghi si era fermato per una elongazione agli adduttori della coscia sinistra e si era visto costretto a saltare tre le partite con Young Boys, Juventus ed Empoli. Simone, che nello stesso periodo ha perso per infortunio anche Asllani, vice naturale di Calha, si è arrangiato con soluzioni alternative, da Barella a Zielinski. Un piano di emergenza durato un paio di settimane", aggiunge il quotidiano.