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Inter, a Firenze emergenza difesa: le possibili soluzioni dopo il ko di Carlos Augusto

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L'Inter si avvicina alla delicata trasferta di Firenze contro la Fiorentina in condizioni di assoluta emergenza in difesa
Marco Macca Redattore 

Con l'affaticamento di Carlos Augusto, che succede all'infortunio accusato da Pavard nella partita contro il Lipsia, l'Inter si avvicina alla delicata trasferta di Firenze contro la Fiorentina in condizioni di assoluta emergenza in difesa. Come riferisce la Gazzetta dello Sport, gli unici cambi potrebbero essere Acerbi, che oggi ha svolto parte dell'allenamento in gruppo, e il giovane Palacios, che fin qui ha giocato solo pochi minuti a Empoli. Scrive la rosea:

Inter, a Firenze emergenza difesa: le possibili soluzioni dopo il ko di Carlos Augusto- immagine 2

"L'emergenza è totale. Perché in difesa gli uomini sono letteralmente contati: Bisseck sul centro destra, De Vrij unico centrale naturale a disposizione, Bastoni sulla sinistra. L'ultimo stop in ordine cronologico è quello di Carlos Augusto, che oggi ad Appiano ha interrotto la seduta di allenamento a causa di un affaticamento. Sembra improbabile un recupero del brasiliano per la gara del Franchi, dove probabilmente non andrà neanche in panchina".


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"La "mezza" buona notizia arriva invece da Acerbi, che a sua volta si era fermato sabato scorso a Verona: oggi il centrale ex Lazio ha svolto (solo) parte dell'allenamento con il resto della squadra e domani il tecnico nerazzurro valuterà se portarlo o meno a Firenze. L'unica alternativa al ruolo di centrale, ipotizzando l'assenza di Acerbi, sarebbe il giovane Tomas Palacios, che però ha giocato solo una manciata di minuti a Empoli in questa stagione. E lo stop di Carlos Augusto, che si sarebbe potuto adattare a "braccetto", complica ulteriormente i piani di Inzaghi. Potrebbe abbassarsi Dimarco, ma l'Inter perderebbe una buona dose di pericolosità offensiva. Un'opzione valida potrebbe essere l'arretramento di Darmian, che però dovrebbe giocare titolare come quinto di destra".

(Fonte: gazzetta.it)