Non sono arrivate buone notizie dagli esami strumentali sostenuti da Calhanoglu. Altro problema muscolare per il regista turco che dovrà rimanere fuori per circa 20 giorni. Nel mirino il derby.
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Inzaghi pronto a una nuova sfida: far girare l’Inter ad alti giri senza il motore Calhanoglu
"Grosso guaio a Calhatown. Che poi sarebbe la capitale della manovra dell’Inter e hai voglia a dire che le alternative non mancano: Asllani a Venezia si è rialzato dal flop di Riad, certo, Zielinski ha mezzi ed esperienza per muoversi da regista, sicuro, Barella può dirigere senz’altro lì in mezzo ma insomma, con Calhanoglu al centro dell’Inter è tutta un’altra cosa. E allora eccola la nuova, delicatissima sfida di Inzaghi e di tutta la truppa nerazzurra di qui al prossimo derby del 2 febbraio: alzare i giri del motore senza... il motore turco", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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"Perché Calha si è fermato ancora, anzi: non ha fatto in tempo a recuperare dall’elongazione agli adduttori della coscia destra, che un altro problema muscolare si è fatto vivo più giù, all’altezza del polpaccio. Quel che è certo è che i tempi di recupero non saranno brevi: a Calha serviranno almeno 15-20 giorni per tornare, il che significa spostare il calendario avanti di una manciata significativa di partite. Il turco non ci sarà ovviamente domani contro il Bologna — partita nella quale sarebbe dovuto tornare a disposizione dopo lo stop di Venezia — e ancora contro Empoli, Sparta Praga e Lecce. Il rientro slitterà realisticamente a cavallo tra fine gennaio e inizio febbraio: il 29 l’Inter ospiterà il Monaco a San Siro — appuntamento che in casa nerazzurra si augurano possa diventare ininfluente in termini di qualificazione diretta agli ottavi di Champions —, il 2 febbraio giocherà il derby di ritorno in campionato. Dal Milan al Milan, per Calhanoglu il più amaro dei cerchi potrebbe chiudersi nella sfida contro gli ex compagni che Hakan sente più di tutte le altre", aggiunge Gazzetta.
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