Lautaro: “Una parola descrive l’Inter al meglio. Mondiale? La cosa che mi esalta di più è…”

Cosa rende l’Inter così speciale?

L'Inter è davvero passione. Per me, questa è la parola chiave a cui penso quando parlo dell'Inter. Passione. Perché per ogni giocatore che arriva a questo livello, la stessa parola viene sempre in mente: passione.

Per la maglia, per il club, per lo stemma. E la gente lo dimostra ogni fine settimana qui in Italia, e penso che lo dimostrerà anche negli Stati Uniti. Saranno lì con noi. È una società che ha vinto molti titoli negli ultimi anni. Il più recente, che è stato davvero speciale per noi, è stato ottenere la seconda stella sul nostro stemma contro il nostro più grande rivale, il Milan. Siamo riusciti a farlo, grazie a Dio, e passerà alla storia. Questo è ciò che conta e ciò che rende l'Inter una delle migliori squadre d'Italia e del mondo, e speriamo di poter continuare così.

L'impatto di David Beckham, Zlatan Ibrahimović, Chicharito [Javier] Hernández, Steven Gerrard, Gareth Bale o Giorgio Chiellini sul calcio a Los Angeles…

Sì, tutti quelli che hai citato sono leggende del calcio. Sono giocatori che hanno davvero lasciato il segno in questo sport. Quindi è significativo che abbiano giocato a Los Angeles, che abbiano giocato negli Stati Uniti.

Anche per noi... Oggi vediamo più calcio dagli Stati Uniti, mentre prima non lo vedevamo molto. Ora ci sono così tante stelle che sono arrivate in questo campionato, come in questo caso il mio compagno di squadra della nazionale, Messi, che ora gioca lì, e tante altre stelle, che hanno aiutato il Paese e il calcio statunitense a crescere molto. Quindi anche questo messaggio è importante.

Sei il capitano, il leader della tua squadra. Qual è il tuo stile? Come guidi gli altri nello spogliatoio e in campo?

Non lo so, dico sempre che... ne ho sempre parlato con mio padre e dicevamo che un leader non si crea, ma nasce. E insomma, dico sempre che ho bisogno di tutti, perché il gruppo è più importante dell'individuo.

Sempre. E per raggiungere grandi obiettivi come questo che stiamo per affrontare, abbiamo bisogno di tutti. Quindi, ovviamente, il leader è colui che guida, colui che deve dare l'esempio, colui a cui tutti guardano. Ma alla fine, il gruppo è al di sopra di tutto questo.

Quindi l'importante è che il leader abbia sempre una parola positiva, un comportamento esemplare e poi, ovviamente, che i compagni di squadra lo seguano.