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La parola chiave, per Conte, è sacrificio.
«Il campo lo sta confermando quando vedi gli esterni come Politano o Kvaratskhelia difendere come dei terzini e poi ripartire. Forse in fase offensiva si soffre un po' perché si arriva stanchi dall'altra parte e c'è un notevole dispendio di energie, ma se vinci per ora va bene così. Oggi affrontare il Napoli è difficile per tutti e anche l'Inter ha avuto grande rispetto».
E Lukaku? Come si riassumono i suoi primi mesi da attaccante del Napoli?
«Intanto ricordiamoci che se Osimhen fosse partito subito, lui sarebbe arrivato molto prima. Invece ha saltato la preparazione estiva e quindi ci sta mettendo più tempo a entrare in forma. Ora è in ritardo ma lui lo sa, anche Conte lo sa, ecco perché gioca sempre. Deve ritrovare il ritmo partita. Per ora va bene così, anche coi suoi gol il Napoli è primo».
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