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Thuram bomber? Quando i giocatori sono forti escono sempre: inserirsi così facilmente è stato incredibile. Ci vuole adattamento perché non è un modo di giocare facile: lui è stata l'aggiunta che ci ha fatto fare uno step in più perché allunga la squadra ma viene anche a giocare. Ed è un ragazzo spettacolare. Non so chi sia Batman o Robin tra lui e Lautaro, sicuramente sono una bella coppia: quando giochi con giocatori così è anche più facile per gli altri darci una mano. E' importante anche citare gli altri perché hanno sempre dato il loro contributo.
Brozovic? Ci sentiamo sempre e lo saluto. Ora c'è un gruppo talmente bello che è difficile sceglierne uno: abbiamo trovato una coesione bella a livello di spogliatoio e di campo, ho tanti Robin. Lazio-Inter? A vederli ora non è una sorpresa perché è sempre stato difficile da batterli, li ho sempre rispettati: bisogna fare i complimenti a loro per la scintilla che hanno trovato. Noi cercheremo in ogni modo di portare avanti il nostro cammino e cercheremo di battere tutte le squadre. Dopo che vinti un campionato non è mai facile ritrovare quella mentalità: ma arriverà. L'importante è riconoscere le nostre qualità e ritrovare la compattezza che all'inizio avevamo un po' perso: però si sta rivedendo quello che avevamo portato in Champions League anche in campionato.
L'Atalanta? Sicuramente è una squadra fortissima a prescindere dalla classifica: hanno trovato una consapevolezza di squadra internazionale, il cammino in Europa è quello che ti dà fiducia. Bisogna rispettarli e stare attenti: bisogna prima arrivare al Napoli e poi si vedrà. Conte? E' uno dei migliori allenatori del mondo: lui ha messo le basi per quello che stiamo facendo ora. A San Siro è stato strano e bello: il calcio è fatto così, si hanno compagni e allenatori e nel tempo si cambia. Mister Inzaghi ha messo la sua parte, ha fatto dei miglioramenti: ha aggiunto un qualcosa che noi abbiamo preso e ora abbiamo trovato un equilibrio perfetto. E' arrivato dalla Lazio, con cui aveva fatto grandissime cose, però l'Inter è uno step in avanti: ha dimostrato che questo step è servito e ha dimostrato di essere uno degli allenatori più forti del mondo per quello che ha vinto. Cercheremo di fargli vincere ancora qualcosa: possiamo solo ringraziarlo per la persona che è e per come ci fa stare.
I miei sogni? Sportivamente vorrei la Champions, avendo perso la finale, il sogno è quello. Sono cambiati tanti giocatori, ma il fulcro, il mister e la società è rimasto quello. Non ci deve distogliere dal campionato che rimane importantissimo per noi. Ci sono tante squadre che hanno vinto campionato, la coppa e Champions, possiamo farlo anche noi. Abbiamo tutte le possibilità e ci proveremo. Mi piacerebbe essere ricordato per aver fatto qualcosa di grande per questo club. Il futuro? Nel calcio può succedere di tutto, ma io ho sempre manifestato l'intenzione di rimanere all'Inter. Vedo un progetto serio e la possibilità di fare qualcosa di grande. Non ho mai fatto credere a nessuno di voler andare via. Non so nemmeno di offerte perché non c'è mai stato nemmeno un confronto col mio procuratore. Spero che la società sia contenta di questo, me l'hanno dimostrato coi fatti. Posso solo ringraziarli e spero di poter fare ancora meglio".
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