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Behrami: “L’Inter può puntare a Scudetto e Champions. A Berna occhio al campo e a questi 2”

Alessandro De Felice Redattore 
L'ex centrocampista ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni della Rosea alla vigilia di Young-Boys-Inter di Champions League

Valon Behrami, ex centrocampista della Svizzera con una lunga militanza in Serie A e attualmente talent di DAZN, ha parlato alla vigilia di Young Boys-Inter ai microfoni de’ La Gazzetta dello Sport.

“La differenza sta tutta nei primi minuti in cui bisogna adattarsi. Cambi di direzione, rimbalzi, passaggi che devono essere più precisi: cambia molto, non tutto, e serve buona tecnica”.

E dopo i primi minuti che cosa succede?

“Quando capisci più o meno come funziona, poi la differenza di valori di solito si vede. È successo con l’Aston Villa, penso che succederà anche con l’Inter, che resta una delle migliori squadre della Champions”.

Allora non ci sarà proprio partita?

"No, non è una formalità, anche perché proprio il campo è una insidia da tenere in considerazione. Lo Young Boys, però, ha problemi strutturali e ha cambiato il tecnico per avere più stabilità: adesso in testa per loro c’è soprattutto la risalita in campionato, mentre la Champions è uno sfizio in più. Mi immagino che partiranno con intensità in un 4-4-2 ora molto canonico, ma l’Inter è imprevedibile e penso possa pure gestire la partita con un occhio alla Juve di domenica…".


Chi va comunque guardato con attenzione nella squadra di casa?

“Ci si aspettava che venissero fuori molti più giocatori quest’anno, ma la stagione è iniziata in modo strano. Diciamo che Ugrinic e Monteiro con la palla hanno qualcosa in più, un estro che questa negatività non ha spento”.

L’Inter, invece, è definitivamente tornata al suo top?

“Vincere nelle difficoltà come a Roma è un segnale, ma non serviva vista la qualità di questi giocatori e l’esperienza. Unico neo, forse, il fatto che non abbia ringiovanito in profondità la rosa e magari adesso lo paga con gli infortuni. Ma se il club non lo ha fatto, è proprio per il livello di chi c’è già e che permette di pensare davvero a entrambi i fronti. Per me l’Inter può mantenere la stessa ambizione sia in Serie A, dove ha qualcosa in più, che in Champions. La rosa permette di fare rotazioni come quelle di Berna”.

A proposito, come vede la coppia alternativa Arna-Taremi?

“Diversa... Più fisica, abile ad aprire gli spazi per gli inserimenti da dietro. Quello che conta è, soprattutto, mettere minuti importanti nelle loro gambe perché serviranno tutti da qui alla fine”.