Intervistato da Il Tirreno, l'ex capitano nerazzurro analizza l'inizio di stagione dell'Inter
Presente a Follonica per partecipare a un evento organizzato dal Gruppo Bancario Fideuram, Beppe Bergomi ha rilasciato un'ampia intervista a Il Tirreno. Uno dei primi argomenti è sul rendimento di Lautaro. "Lautaro ha avuto una grande crescita da un punto di vista caratteriale. Nel periodo in cui segnava meno o addirittura non segnava lui si intristiva, era negativo. Oggi invece è in quei momenti che capisci che è il capitano; dal suo atteggiamento, da come sprona la squadra e da come lotta su ogni pallone. Lautaro è tra i grandi capitani dell’Inter".
Una stagione anomala con tantissimi impegni, a cominciare dalla nuova formula della Champions. In tutto questo Inzaghi come sta gestendo l’Inter?
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«Molto bene, è chiaro che se facciamo il paragone con la stagione scorsa l’Inter è sempre perdente. L’anno scorso pochi infortuni, la squadra è partita forte e non ha mai avuto problemi. Quest’anno la squadra ha la media età più alta, qualche infortunio di troppo. Capita perché, come diceva lei, le partite sono tante e poi ci sono certi giocatori che sono più difficili da sostituire rispetto ad altri; forse poteva avere qualche punto in più ma è comunque in linea. Secondo me sta andando bene, ha subìto qualche gol di troppo all’inizio, a cui non eravamo abituati, però per come è costruita la squadra è in linea con gli obbiettivi. Io dico sempre che l’Inter non è la più forte, ma è la più brava a stare ad alto livello da quattro o cinque anni».