Cairo: “Fondi USA portano mentalità vincente. Red Bull-Torino? Fake news”

Intervenuto ai microfoni di Radio Deejay, Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato così:

"20 anni di presidenza? Mancano ancora un po' di mesi, il 2 settembre del 2025 farei 20 anni. Farei e non farò? Se il 2 settembre sarò presidente… Se lo voglio vendere? Non lo vorrei vendere, sono legato per passione, ho anche detto in un'intervista che se qualcuno più ricco e bravo di me arrivasse con la voglia di fare meglio, sarei disponibile a vendere. Non voglio rimanere a tutti i costi, per ora non è arrivato nessuno e io mi devo impegnare per fare il meglio"

"Red Bull e arabi falsa? Totalmente inventata, fake news diffuse dalla stampa. Ho spiegato al direttore che era impossibile, non ho avuto né contatti né offerte con nessuno. Al Toro sono legato, non sono felice di venderlo, se arriverà qualcuno più bravo e ricco di me, ho dato disponibilità, su questo sono molto chiaro. Non l'ho mai messo in vendita, l'ho fatto solo quando era in Serie B ma non è arrivato nessuno. Il Toro ha una grande storia, devo stare molto attento che lo prenda qualcuno o più bravo o più ricco"

"Rapporto coi fondi? Ho avuto contatti con molti proprietari, i rapporti sono molto positivi, penso a Cardinale, ai proprietari del Como, del Parma, con Commisso con cui ho recuperato dopo qualche incomprensione. Anche con quello del Venezia, tutto buono. Sono venuti in Italia, non sono arroganti, in Italia hanno fatto investimenti e ci credono, vogliono partecipare allo sviluppo del calcio, c'è un buon rapporto ed è un buon contributo, hanno portato risorse, hanno una mentalità americana vincente, possono fare solo del bene. In Inghilterra ci sono 15 proprietà straniere su 20, in Italia sono 10"