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«Grande, molto grande. Sono felice e orgoglioso allo stesso tempo, per me ma anche per Lautaro e Sommer che sono qui con me. Rappresentiamo l’Inter in una manifestazione così importante come questa e cerchiamo di farlo nel migliore dei modi. Siamo in tre, ma il prossimo anno spero che il numero dei nerazzurri presenti sia anche più consistente. Vorrebbe dire che avremmo fatto una stagione molto importante».
Più di due candidati al titolo finale li hanno portati solo Manchester City, Real Madrid, Arsenal e Leverkusen. Che cosa vuol dire questo per l’Inter?
«Che abbiamo dimostrato di essere giocatori importanti in club molto importante, che continua ad essere al top in Europa. Di più, secondo me oggi l’Inter è tra le prime cinque squadre più forti del mondo, di questo ne sono sufficientemente sicuro».
Tutto questo conferma uno spessore internazionale oramai consolidato da parte del club nerazzurro?
«Direi proprio di sì. L’Inter è un club che ha avuto sempre un ampio respiro internazionale, ma adesso secondo me siamo davvero tra le migliori squadre in assoluto».
Inter-Juventus è stata una partita spettacolare, almeno dal punto di vista dei gol.
«Mi sembra di sì. Mi è dispiaciuto non esser potuto scendere in campo a causa dell’infortunio. Ma penso che la squadra abbia fatto una buona partita. Per noi la sfida con la Juventus è come un derby ed i derby sono sempre così, imprevedibili. In campo e nel risultato».
Zielinski però alla fine non l’ha fatta rimpiangere, considerando anche la doppietta su calcio di rigore.
«È stato bravo, non era facile giocare in quel ruolo dopo anni che in campo fai altro. Ha fatto un grande lavoro, ha dato una mano importante, gli faccio i miei complimenti. Ha fatto anche due gol su rigore, sono contento perché vuol dire che c’è anche qualcuno che può tirare al posto mio (e ride, ndr )».
Già, anche se lei in realtà dal dischetto non sbaglia mai...
«Prima o poi capiterà di sbagliare anche a me, purtroppo. Anche se è chiaro, spero che quel momento arrivi il più tardi possibile».
Peccato solo per quei due gol nel finale, con la rimonta bianconera.
«Lì siamo stati un po’ sfortunati, ma penso che la squadra abbia giocato benissimo e probabilmente è una partita che avremmo anche potuto vincere».
Inzaghi ha detto che avreste potuto fare anche 7-8 gol.
«Vero, potevamo farli. Ma forse potevano farli anche loro. In fin dei conti è stata una partita equilibrata».
Per chiudere, quando è previsto il suo ritorno?
«Presto, molto presto. Penso già domenica di poter essere di nuovo a disposizione».
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