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Prima della partita con la Juventus avevo detto ai nostri giocatori: "Non lasciate respirare Kenan Yıldız". Non l'hanno presa molto sul serio e poi è stato il giocatore che ha cambiato la partita. Dopo la partita ho detto ai miei compagni: "Ve l'avevo detto". Il rigore sbagliato con il Napoli? Non scappo dalle mie responsabilità. Se sbaglio un altro rigore, lo tirerò di nuovo. Alcuni potrebbero pensare che abbia un ego: non si tratta di quello, mi fido di me stesso".
"Sono d'accordo con i calciatori che si lamentano del fitto programma di partite. Non abbiamo un periodo di riposo. Giochiamo una partita ogni 2-3 giorni. Ora c'è la pausa per la Nazionale, ma quando torneremo, proseguiremo di nuovo. Non abbiamo un periodo di riposo, ci sono anche infortuni a causa di questo calendario. A casa non seguo per nulla il calcio, non guardo le partite perché non ho tempo. Mi alleno, gioco, recupero. Quindi quando ho tempo libero lo dedico ai miei figli".
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