Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico Fabio Capello ha parlato della sfida tra Milan e Juve alla ripresa
Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex tecnico Fabio Capello ha parlato della sfida tra Milan e Juve alla ripresa e della lotta in vetta alla classifica:
Chi si gioca di più nel big match in programma alla ripresa?
«Il Milan. Chi esce sconfitto rischia di perdere anche l’ultimo treno per lo scudetto. Vale per tutti, soprattutto per Fonseca. La Juventus è ancora imbattuta e dovesse vincere a San Siro lancerebbe un segnale forte a tutto il campionato. La classifica davanti è corta. Potenzialmente, per rosa e esperienza, la favorita resta l’Inter».
Fonseca e Motta sono alla prima stagione con Milan e Juventus: chi è più avanti nel progetto?
«Milan e Juventus sono ancora due squadre in laboratorio. La squadra di Fonseca sembrava sbocciata al Bernabeu, poi a Cagliari è tornata indietro. Segna molto, ma subisce troppo. Thiago Motta ha la miglior difesa della Serie A e pian piano sta iniziando a trovare più gol. A San Siro mi aspetto che la Juventus gestisca gioco e possesso aspettando il momento giusto per sorprendere la difesa alta dei rossoneri con Vlahovic o con gli inserimenti di Koopmeiners. I bianconeri sono reduci da un derby dominato: ho visto la miglior Juve di stagione contro il Torino. A Fonseca per vincere servirà un Milan stile Bernabeu, più coperto e attento in fase difensiva».
Due infortuni al crociato in quattro mesi: dopo Bremer, Motta ha perso anche Cabal.
«La perdita di Bremer è stata una brutta botta e lo stop di Cabal restringe ulteriormente le soluzioni in difesa. Nel mercato di gennaio devi prendere delle certezze».