Quanto a un possibile ritorno in panchina di Capello, l'ex tecnico scherza: "Mi diverte quello che sto facendo adesso. Siccome sono bollito con l'età che ho, non sono da campo... Da dirigente? Magari qualche consiglio penso di essere in grado di darlo. Molte proprietà ora sono straniere e non ti danno tempo, ti segano subito. Ti chiamano e poi ti licenziano subito, senza spiegazioni. Questo metodo americano non mi convince".
Consiglierebbe ad Ancelotti un'esperienza a Roma? "La Roma ha già il suo Ancelotti romano, è Ranieri. E poi ho qualche dubbio che Claudio andrà a fare il dirigente. Se farà bene, magari gli verrà proposto di prolungare ancora di un anno il contratto e probabilmente accetterà, con un ruolo da manager da campionato inglese, tra campo e scrivania. Alex Ferguson, con l'aiuto dello staff, alla fine andava in campo una volta alla settimana. Ranieri può fare lo stesso".
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