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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Benoit Cauet non ha dubbi quando deve scegliere il migliore dell'Inter attuale. "Non ce n’è solo uno. Barella, Bastoni, Calhanoglu, Thuram, Lautaro. Sono tutti forti. Ma se devo sceglierne uno dico Dimarco".
“Ho avuto la fortuna di allenarlo in qualche occasione nelle giovanili nerazzurre, quando lavoravo all’Inter. Anche all’epoca sfornava cross a ripetizione e arava la fascia con costanza e qualità. Un motorino instancabile. Un predestinato che si è meritato tutto”.
“Nella gestione del gruppo. Non era facile calarsi in una realtà come l’Inter, ma il salto di qualità non l’ha demoralizzato. Era già più avanti degli altri anche alla Lazio. Ha ereditato la rosa di Conte e l’ha migliorata. I risultati parlano per lui”.
“Sì, ma bisogna stare attenti all’Atalanta”.
“Entrambe, ma noi avevamo un brasiliano col numero 9…”.
(Gazzetta dello Sport)
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