«Un Milan che ha creato tanto nel secondo tempo? Io da quando sono qua, da tre mesi più o meno, non ho mai trovato delle scuse per il poco tempo di lavoro. Si è parlato di questo, abbiamo giocato ogni due tre giorni fino a qualche settimana fa. Oggi è successo veramente di tutto. Mi sono svegliato alle 7.30, c’era Loftus che stava male ed è andato in ospedale, è stato operato oggi. Dopo questo mi hanno detto che Thiaw non poteva scendere in campo perché aveva vomitato, fuori perché ha avuto qualcosa allo stomaco, intestinale. Potrebbe spiegare meglio il dottore. E ancora poco tempo dopo mi hanno detto che Leao sentiva un po’ di fatica alla coscia». Così Conceicao ha parlato, ai microfoni di DAZN, dopo la sconfitta incassata a Napoli.


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Conceicao: “Col Napoli Milan meritava il pari. Il gruppo vuole cambiare e con l’Inter…”

«Ma non sono scuse, potevamo e dovevamo fare molto di più. Nel primo tempo, siamo entrati sul campo, la prima palla che loro hanno buttato avanti hanno fatto gol. Non abbiamo fatto i primi 20 minuti come volevamo noi. Succedono queste piccole cose, non voglio aggrapparmi alla sfortuna perché potevamo fare di più, ma veramente oggi è stata una giornata nera. Poi nel secondo tempo c’è stata la reazione molto buona della squadra, ci voleva. Nel secondo tempo praticamente il Napoli non è mai arrivato nella nostra porta, abbiamo creato tantissime occasioni, il risultato giusto sarebbe stato il pareggio secondo me», ha continuato l'allenatore rossonero.
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«Il rigore? Ci sono tre giocatori che definiamo per battere e si allenano. Pulisic per dare fiducia al suo compagno che non segna da un alcune settimane… Sappiamo come sono le cose. Non sta a me dire qualcosa ai giocatori, sono loro tre che decidono in base a come si sentono chi deve battere. Ma questo è un buon segno, è il segno di uno spogliatoio unito che abbiamo. C’è la coscienza che dovevamo fare di più soprattutto nei primi 25 minuti, c’è grande frustrazione perché non meritavamo questa sconfitta, secondo me», ha aggiunto ancora.
E sull'atteggiamento del Milan infine, l'allenatore rossonero ha detto: «Il potenziale del Milan? Devo dire che avevamo preparato già la partita senza Leao, non sto dicendo che non ha giocato perché il dottore mi ha detto qualcosa. No. Dopo la nazionale, come Santi, ha fatto due allenamenti. Anzi Santi solo uno, perché è tornato dalla Nazionale con la caviglia molto molto gonfia. Comunque tutte queste cose succedono a Milanello, le persone non lo sanno. La squadra ha potenziale, c'è qualità. Dobbiamo trovare questo equilibrio, è vero. Se dobbiamo pressare più alto allora dobbiamo rimanere a volte in uno contro uno dietro in difesa, non puoi rimanere in superiorità numerica se vai in avanti. Loro sono riusciti ad uscire troppo facilmente dal nostro pressing nel primo tempo, nei primi 25 minuti. Poi abbiamo rettificato e abbiamo avuto un atteggiamento diverso, con più coraggio e aggressività. Nel calcio ci vuole tecnica, qualità ma anche coraggio, la voglia, atteggiamento giusto per essere presenti. Delle volte dobbiamo assumerci, come grande squadra, la responsabilità dell’uomo contro uomo. C'è mancato più di qualcosa nel primo tempo. La squadra ha qualità ed io ho molto fiducia. Mi spiace perché ho un ambiente sano nel gruppo e mercoledì abbiamo una partita per farlo».
(Fonte: DAZN)
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