La sua esultanza è stata grintosissima. Tre punti importantissimi conquistati con un finale in sofferenza ma conquistati. Alla fine della partita contro il Milan vinta due a uno, Antonio Conte ha parlato della prestazione dei suoi ragazzi ai microfoni di DAZN. Queste le parole dell'allenatore azzurro che con la sua squadra resta a meno tre dall'Inter prima in classifica.


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Conte: “Inter corazzata, farebbe campionato a parte in tutta Europa. Noi miracolosi”

-Un primo tempo spettacolare, poi secondo tempo in sofferenza...
Dopo quel primo tempo in cui abbiamo dominato, non dimentichiamo che il Milan è un'ottima squadra, aveva ambizioni scudetto e a gennaio ha rinforzato la rosa per cercare un posto in CL. Abbiamo fatto un primo tempo bello e poi con l'assenza di McTominay abbiamo preso dei rischi. Siamo poi calati perché comunque è subentrata anche un po' di timore di ottenere un risultato importante per noi, che ci lascia in scia all'Inter. Comunque mette a distanza la quinta in classifica visto il nostro obiettivo e l'obiettivo iniziale non era entrare in CL ma entrare in Europa. Quindi diciamo che vincere oggi era importante. Nel prossimo turno sarà difficile a Bologna. Ma siamo lì. dopo otto mesi di lavoro sarebbe folle non credere in qualcosa di straordinario. Sappiamo chi c'è davanti, una corazzata, con tutto il rispetto per le altre, farebbe un campionato a parte in Italia e in Europa. Siamo lì, dobbiamo gestire bene il prossimo turno e vedere cosa accade. Per noi sarà importante recuperare tutti. Possiamo comunque dire la nostra se riusciamo a recuperare tutti.
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-La capacità di andare in campo dopo che l'Inter si è allontanata e entrare in campo con fame e cattiveria. Avete dato una risposta, un segnale preciso...
Hai ragione. Non era facile giocare dopo l'Inter, che è andata a sei punti. Giochi contro una signora squadra come il Milan, si poteva avere un distacco duro da colmare visto che alla prossima andiamo a giocare contro il Bologna. Sulla carta le partite sono difficili. Abbiamo avuto una risposta importante. Riuscissimo a gestire meglio... Ma abbiamo bisogno di recuperare tutti, ho dovuto cambiare assetto. Anguissa aveva un problema e sono i tipici giorni in cui si odia essere un allenatore. Devi trovare la soluzione al problema dopo aver preparato la partita in un altro modo. Mi sono fatto dare una tachipirina, ho un mal di testa forte.
-Sa benissimo di essere il più corteggiato d'Italia. Quanto è grande la sua voglia di Napoli per il presente e per quella successiva...
Il mio inserimento a Napoli è stato perfetto, fin sopra le aspettative. Ho detto di essere stato accolto prima ancora di aver dato qualcosa. Ora stiamo dando anche noi qualcosa. Stiamo facendo qualcosa di straordinario e miracoloso. Abbiamo fatto una sola competizione e ora bisogna essere feroci e concentrarci sul presente. Il presente sono queste otto partite e dopo quelle otto partite penseremo al futuro. Questo sento di dire.
(Fonte: DAZN)
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