Matteo Darmian, esterno dell'Inter, ha concesso un'intervista ai microfoni del MatchDay Programme della gara di oggi col Cagliari. Ecco le sue parole. "Siamo una squadra con esperienza e consapevolezza. Abbiamo fame e voglia di andare in campo ogni giorno per crescere come giocatori e come collettivo. In questi anni abbiamo dimostrato di essere un gruppo molto unito e forte. In un Club importante come l’Inter le responsabilità sono tante e l’obiettivo è sempre vincere il più possibile. Per me quello che conta è mettermi a disposizione della squadra, dei compagni, del mister e dare il mio contributo qualsiasi sia la posizione o il minutaggio. Cerco sempre di lavorare nel migliore dei modi per farmi trovare pronto.


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Darmian: “Inter ha fame, vogliamo vincere il più possibile! Seconda stella speciale”
È stato mio padre a trasmettermi l'amore per il calcio. Questo sport mi ha affascinato fin da piccolo, ricordo quando giocavo interi pomeriggi con gli amici. Era un momento di aggregazione, poi crescendo il calcio è stato una scuola di vita che mi ha fatto crescere anche dal punto di vista umano, non solo sportivo: mi ha insegnato cosa vuol dire far parte di un gruppo e rispettare determinate regole.
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La sfida più grande quando si va in campo per me e cercare sempre di vincere. È quella cosa che permette di dare sempre il massimo per la squadra, è la forza che ci spinge a lottare per raggiungere i nostri obiettivi tutti insieme. Chi sfido di leggenda nerazzurra? Ronaldo il Fenomeno, ho ammirato le sue incredibili qualità e mi sarebbe piaciuto tantissimo poterlo sfidare. Dei compagni? Non c’è un compagno in particolare, siamo un bel gruppo e a tutti piacciono le sfide: ognuno di noi ha sempre voglia di dare il massimo anche in allenamento, che sia un Torello o una partitella.
Il gol al Verona nel 2021? È un goal che ha significato tanto. Era una parità sullo zero a zero contro un Verona solido, è stata una bella giocata e quella vittoria ci ha dato tre punti importanti. La seconda stella? È sicuramente un trofeo dal sapore speciale, ci siamo divertiti: vincere lo scudetto numero 20 è qualcosa che rimarrà nella storia di questo club".
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