FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

De Paola: “Ieri sembrava la Juventus di Allegri. Questo Napoli fa paura”

De Paola: “Ieri sembrava la Juventus di Allegri. Questo Napoli fa paura” - immagine 1
Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha toccato alcuni temi caldi del campionato dopo le partite del weekend
Marco Macca Redattore 

Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha toccato alcuni temi caldi del campionato dopo le partite del weekend:

De Paola: “Ieri sembrava la Juventus di Allegri. Questo Napoli fa paura”- immagine 2

Inevitabile partire dalle immagini angoscianti del malore di Bove.

—  

“Oggi nel leggere tanti commenti ho letto di opinionisti che hanno avuto l’ardire di rivolgere qualche critica. A costoro vorrei far notare che ieri la procedura è stata perfetta in ogni aspetto. Nella drammaticità dell’evento non possiamo fare un appunto a nessuno, mentre qualcuno ha chiesto che non fossero addirittura inquadrate le facce dei giocatori. È un mondo troppo vario per ascoltare tutti a volte, perché qui si soffoca il buon senso. Mi sentivo di segnalare questo aspetto, che mi ha sorpreso quest’oggi.


In attesa del recupero tra Fiorentina ed Inter, che cosa si può trarre dalla vittoria del Napoli di Torino?

—  

“Conte lo conosciamo, ha grinta, carattere e sa esaltare tutti. Queste sue caratteristiche si traducono nel gioco della squadra. Ovviamente hanno nel mirino lo scudetto, e vedere il Napoli vincere così fa ancora più paura. Conte sarà più sporco, ma è efficace e va al bersaglio a differenza di altri. La partita in un modo o nell’altro viene sempre sbloccata e c’è la sensazione che alla fine si possa sempre portare a casa il risultato”.

De Paola: “Ieri sembrava la Juventus di Allegri. Questo Napoli fa paura”- immagine 3

Si ferma invece ancora la Juventus, raggiunta nel finale a Lecce.

—  

“ieri ci sono state tante cose che non mi hanno convinto, a partire dalle sostituzioni, dato che Gatti penso non dovesse essere mai tolto. A livello tattico non si può poi chiedere a Locatelli di andare chiudere sull’esterno, non si può vedere Danilo centrale in queste condizioni e soprattutto non si può vedere un giocatore statico come Rebic segnare sul secondo palo in area di rigore. La verità è che esiste una Juventus come quella vista contro Cagliari, Stoccarda, Parma e Lecce, e un’altra più giovane e grintosa che riesce ad andare oltre l’ostacolo. A tratti ieri è sembrata la Juventus di Allegri”.

(Fonte: TMW Radio)