In attesa del recupero tra Fiorentina ed Inter, che cosa si può trarre dalla vittoria del Napoli di Torino?
—“Conte lo conosciamo, ha grinta, carattere e sa esaltare tutti. Queste sue caratteristiche si traducono nel gioco della squadra. Ovviamente hanno nel mirino lo scudetto, e vedere il Napoli vincere così fa ancora più paura. Conte sarà più sporco, ma è efficace e va al bersaglio a differenza di altri. La partita in un modo o nell’altro viene sempre sbloccata e c’è la sensazione che alla fine si possa sempre portare a casa il risultato”.
Si ferma invece ancora la Juventus, raggiunta nel finale a Lecce.
—“ieri ci sono state tante cose che non mi hanno convinto, a partire dalle sostituzioni, dato che Gatti penso non dovesse essere mai tolto. A livello tattico non si può poi chiedere a Locatelli di andare chiudere sull’esterno, non si può vedere Danilo centrale in queste condizioni e soprattutto non si può vedere un giocatore statico come Rebic segnare sul secondo palo in area di rigore. La verità è che esiste una Juventus come quella vista contro Cagliari, Stoccarda, Parma e Lecce, e un’altra più giovane e grintosa che riesce ad andare oltre l’ostacolo. A tratti ieri è sembrata la Juventus di Allegri”.
(Fonte: TMW Radio)
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