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Intervenuto ai microfoni di TMW Radio, Paolo De Paola ha fatto il punto sul momento non facile di due big come Milan e Juventus:
"Io non credo che sia una cosa personale tra i due. Credo che all'inizio ci sia stata un'intesa, uno scambio di simpatia, poi improvvisamente si è rotto qualcosa ma sto tutta la vita dalla parte del tecnico. L'episodio che ha fatto cambiare tutto è quel cooling break a Roma. Onestamente al di là dello Scudetto, cosa ha vinto Leao? Balotelli è superiore. Paga di più la disciplina che il talento. Leao cosa ha fatto come aiuto alla squadra? Zero, sempre tutto per se stesso e con un atteggiamernto indolente. Se si deve interrompere il rapporto lo si faccia ora, tanto non farà bene neanche altrove".
"Anche Palladino sta facendo meglio di Motta, anche Gasperini ci metterei. La Juve è una squadra che parte sempre per vincere e ora è in ritardo, bisogna prenderne atto. La squadra è entrata in paura dopo lo Stoccarda. Danilo è terrorizzato, lo si vede. Thuram che giocatore è? Gli manca intelligenza calcistica. La Juve è entrata in un loop di paura, tutti i giocatori sembrano avere una palla bollente e non sanno cosa fare. La sensazione che si ha è che la Juve sia incapace di interrompere le azioni avversarie. Manca aggressività, tutti hanno paura. Ed è responsabilità di Motta. Io ho dato molto credito al tecnico ma adesso non ne ha più. Adesso non può più sbagliare. Perché il giocatore col più coraggio è il ragazzo più giovane, Conceicao? Possibile che solo uno abbia coraggio e gli altri no? Tutto questo è sbagliato ed è colpa di Motta".
(Fonte: TMW Radio)
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