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Di Gennaro: “Vlahovic? Nemmeno Motta va bene. Non è il fenomeno che pensavamo, meglio Thuram”

Di Gennaro: “Vlahovic? Nemmeno Motta va bene. Non è il fenomeno che pensavamo, meglio Thuram” - immagine 1
L'ex calciatore, intervistato da Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport, ha parlato della voglia dell'attaccante di cambiare aria
Andrea Della Sala Redattore 

L'ex calciatore Antonio Di Gennaro, intervistato da Ivan Zazzaroni per il Corriere dello Sport, ha parlato della voglia dell'attaccante di cambiare aria:

In radio ti ho sentito difendere con sorprendente energia la figura di Mourinho. 

«È stato la Roma, tutta la Roma, per due anni e mezzo. Ha vinto una coppa, un’altra gliel’hanno rubata, ha portato i giocatori più importanti: Dybala, Matic, Lukaku. E a ogni partita c’erano 70mila tifosi all’Olimpico. L’Inter dell’indimenticabile triplete è la sua, non di altri, le ho visto fare partite esaltanti. Col Real vinse con la miglior difesa e il miglior attacco. E poi uno che a sessant’anni, con 40 gradi all’ombra, va a vedere la Primavera merita tutta l’attenzione e il rispetto possibili. Perché ha ancora il fuoco dentro. Anche De Rossi e Juric hanno sofferto di isolamento societario. Ivan a Verona e Torino aveva fatto grande calcio, ha avuto una straordinaria opportunità, ma non se l’è potuta giocare bene. Ranieri mi sembra la scelta perfetta per il momento che la squadra attraversa». 


Di Gennaro: “Vlahovic? Nemmeno Motta va bene. Non è il fenomeno che pensavamo, meglio Thuram”- immagine 2

Per Conte il possesso palla senza arrivare al tiro non ha senso. 

«Ha ragionissima, il possesso nella propria metacampo è il nulla e deprime lo spettacolo». 

Sei stato molto duro e diretto con Vlahovic quando ha dichiarato di gradire la presenza di un’altra punta. 

«Vuole andar via a gennaio? Vada, ma non dica certe cose. Prima era Allegri a essere penalizzante, o almeno questo ci veniva raccontato, ora non va bene nemmeno Motta. Si trovi un allenatore ad hoc. Forse Vlahovic non è il fenomeno che pensavamo fosse. E poi non mi piace che in nazionale, liberi dai condizionamenti societari, alcuni tirino le bombe. Alla Fiorentina, con Prandelli, lui giocava da unica punta eppure segnava con continuità. Qualcuno sostiene che a Firenze, non avendo esterni con piedi invertiti, ricevesse palloni più puliti, mi sembra una sciocchezza. Thuram ora è meglio di Vlahovic».