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L'Inter continua a crescere: c'è sempre qualcosa da dire nei confronti dell'Inter e di Inzaghi, ma poi ogni anno i ragazzi crescono, si divertono, sanno quello che devono fare, vincono. Di conseguenza per me è la squadra italiana più forte, e la speranza è che possa vincere in Europa, penso che la vittoria della Champions League sarebbe la ciliegina sulla torta, anche se ovviamente non è facile. L'Inter è cresciuta tanto, è ormai una certezza a livello internazionale: ci sta come obiettivo".
"Le rotazioni di Inzaghi? Lui la gestione la sa fare molto bene. Ci sono dei parametri, si appoggia molto allo staff. Penso che Simone vada anche a sensazioni, studiando molto quello che succede in settimana. Il turnover ci deve stare, poi è normale che se cambi 9 giocatori diventa un problema. Chi potrà essere protagonista domani? Ce ne sono talmente tanti che possono fare la differenza... Puoi parlare di quelli davanti, Thuram e Lautaro, ma poi escono fuori Dimarco e Barella, ragazzi che conosco da quando hanno 15 anni e sono delle sorprese incredibili, o lo stesso Bastoni. È una squadra che si diverte, che sa quello che deve fare, è un gruppo: dire un nome su tutti è difficile. Spero possa essere Barella per l'ennesima volta".
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