Ultras, Avv D’Onofrio: “Assolutamente no rischio penalizzazioni, ecco cosa mi aspetto”

Intervenuto a Cronache di Spogliatoio, l'avvocato Paco D'Onofrio ha fatto il punto su quanto e cosa possono rischiare dirigenti e club per l'inchiesta ultras:

Ora sono arrivate le carte e la Procura chiederà, vista la mole gigantesca e dovendo aspettare l'inchiesta penale, una proroga. Poi con gli elementi sommari di cui potrà disporre un deferimento. Un eventuale deferimento penso possa riguardare i dirigenti e per responsabilità oggettiva le società, difficilmente si arriveranno a configurare forme di responsabilità individuali a carico dei calciatori. Devono provare rapporto relazionale continuativo, ho memoria di rapporti inopportuni ma occasionali. Se lo scenario fosse diverso potrebbe essere un precedente. Le società sono parte lesa, è molto meno grave a livello sportivo. Diverso se le società fossero conniventi.

Nel primo caso la sanzione sarà un'ammenda e credo un paio di mesi di squalifica per i dirigenti. Penalizzazioni? Assolutamente no. Nessun punto, niente altro, a meno che non ci sia un accordo scellerato tra la società e i propri tifosi e tenderei a escluderlo. Questa cosa sarebbe già venuta fuori, sarebbe diventato il focus dell'indagine, qua si contesta alla società di aver sottovalutato certi indici di criticità che avrebbero dovuto rivelare.

Anche con la Juve ci fu semplicemente la condanna a carico del presidente, è come se fosse un'omessa vigilanza. La connivenza non me la immagino, anche perché non c'è utilità per la società. La norma punisce le frequentazioni inopportune, ambigue, relative a fattori latenti. L'incontro con club e momenti di convivialità sono accettati e per questo non verrebbe aperto nemmeno il fascicolo".