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Dzeko: “Addio all’Inter? Scelta strana che non ho capito. Potevano tenermi a zero e…”

Marco Macca Redattore 
Nel corso dell'intervista di oggi alla Gazzetta dello Sport, Edin Dzeko, ex Inter e oggi al Fenerbahce, è tornato sull'addio ai nerazzurri

Nel corso dell'intervista di oggi alla Gazzetta dello Sport, Edin Dzeko, ex Inter e oggi al Fenerbahce, è tornato sull'addio ai nerazzurri nell'estate del 2023. Ecco le sue dichiarazioni:

Estate 2023, l'addio all'Inter. I dirigenti hanno spiegato come quella scelta fu presa pensando di poter contare sulla conferma di Lukaku, poi saltata.

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«Ma se scelsero così, vuol dire che erano d'accordo tutti, allenatore e dirigenti. A me è sembrata una decisione strana, perché un giocatore che è stato titolare in tutte le partite importanti, compresa la finale di Champions, potevi tenerlo a zero e avere quattro punte in rosa. Mi sembrò molto strano, ecco. Poi col tempo l'ho capito e l'ho rispettato, anche perché all'Inter mi hanno trattato benissimo. Sono stati due anni importanti, certo quella Champions...».

Mancava Mourinho, alla sua lista di grandi maestri.

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«Per la verità, l'ho avuto anche alla Roma per un mese, prima di andare all'Inter. Non fu felice della mia partenza e me lo fece "sentire". Ci sono state cose che non dipesero né da lui né da me, all'epoca. José è un uomo e un grandissimo allenatore dal carisma incredibile. Anche da avversario, quando lui parlava, io ero lì ad ascoltarlo. La sua parola ha un valore enorme. E sono molto orgoglioso di essere allenato da lui qui al Fenerbahce».

Il maggior pregio di Inzaghi?

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«Ogni anno vince qualcosa... Sa cosa? Sa coinvolgere tutti nel progetto, anche chi non è titolare. Non è semplice, specie in spogliatoi con grandi campioni. Tutti o quasi gli vogliono bene».


(Fonte: La Gazzetta dello Sport)