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C’è uno stadio che, a livello personale, è rimasto nel suo cuore?
—"Non posso ovviamente dimenticare le prime gare viste dal vivo a Catania. Però il 'Giuseppe Meazza' di Milano è unico. Sarà che ho ancora nella mente il mio primo derby tra Milan e Inter vissuto a pochi passi dalle panchine, sarà che ho avuto il piacere di presentare la festa scudetto dei nerazzurri al termine della scorsa stagione, ma andare a San Siro, per me, ha un valore particolare".
Anche la sua storia d’amore con Samuele Ricci sembra avere un valore particolare.
—"Sono molto felice con lui. L’ho incontrato in uno dei periodi più complicati della mia vita. Pensavo solo al lavoro per distrarmi da tutto il resto. E invece ho conosciuto una splendida persona, con dei sani principi e dei valori forti".
Come è nata la vostra storia?
—"Galeotto fu un evento benefico. Si è avvicinato a me e abbiamo parlato per buona parte della serata. Ammetto che, inizialmente, ero titubante per la differenza d’età. Ma mi è bastato poco tempo per capire che tipo di persona è. Ha saputo starmi accanto con dolcezza ma senza essere invadente. Con lui ho scoperto una maturità nella relazione difficile da trovare con persone della mia età o più grandi".
A proposito di calcio: è nota la sua fede calcistica. Chi tiferà in occasione della partita tra Inter e Torino?
—"Scelta complicatissima. Il mio amore sportivo è nerazzurro ma quello sentimentale è tutto per Samuele. Si tratta di un conflitto di interessi. Resto vaga e dico che, in ogni caso, l’amore vince su tutto".
È contenta di questa prima parte di stagione della sua squadra del cuore?
—"Mi sembra che stia ottenendo grandi risultati, sia in campionato che in Champions League. A me piacerebbe vederla trionfare ancora in Serie A. Certo che pensare al 'double"… in questo periodo di Natale, perché non sognare?”.
(Gazzetta dello Sport)
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