Intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il KO contro la Juventus, Cesc Fabregas, allenatore del Como, ha commentato così il match:


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Como-Juve, Fabregas: “Per la prima volta in carriera devo parlare del VAR e dico che…”
"Per 60' siamo stati superiori, hanno una panchina forte. Siamo migliorati rispetto ai match con Atalanta e Milan, abbiamo mostrato aggressività anche nel secondo tempo, avremmo meritato la vittoria"
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Cosa manca per vincere?
"Non ho spiegazioni, a volte capita. Kolo Muani tira due volte, fa due gol. Il primo è un golazo, il secondo è un rigore. Abbiamo fatto 16 tiri, 8 in porta, un gol, un palo. Ci manca sempre un pezzettino, è difficile gestire certe situazioni. Si lotta col Milan fino alla fine, con l'Atalanta, la Lazio, la Juve che aveva 8/9 giocatori da 60 mln. Sono qui da 2 anni e mezzo, la gente ci dà tanta energia e non è facile. Il primo tempo di Bologna non mi è piaciuta ma siamo una squadra giovane, questa prestazione dà fiducia, vedo che lavoriamo bene in settimana, però ci manca quel pezzettino. Quando non ti fischiano un rigore a favore, questo non aiuta"
Fallo di mano di Gatti
"Quel tocco fa sì che la palla vada troppo in avanti, il nostro attaccante l'aveva stoppata e si stava preparando a calciare. Il tocco cambia tutto, è un rigore chiarissimo. Posso discolpare l'arbitro, però dal VAR non lo posso accettare. Non parlo a nome mio, è la prima volta in carriera che parlo di VAR. Lo sappiamo che siamo in Serie A, siamo piccoli però abbiamo cuore, lottiamo e non sento che ci sia stata unanimità in quest'ultimo periodo"
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