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A Parigi doveva esserci tanto Real Madrid, una squadra dove lei ha scritto pagine di storia.
«Ero in albergo quando mi è arrivata la notizia dell’assenza. La cosa mi ha sorpreso, quando si viene nominati si ha sempre la possibilità di vincere. Quando l’ho vinto io sapevo già prima il risultato finale, ma ora si cerca di tenere tutto segreto fino alla fine».
Quindi è comprensibile la reazione del Real Madrid al mancato successo di Vinicius?
«In ogni decisione c’è chi vince e chi perde. A me è capitato di perdere e capisco logicamente la delusione. Ma si cerca di far venire sempre tutti...».
Già, e a Parigi c’erano anche tre interisti: Calhanoglu, Lautaro e Sommer...
«Seguo sempre con grande affetto ed interesse il calcio italiano, mi sembra viva un ottimo momento. E la mia Inter è sempre molto forte. Questo mi rende tanto felice, i nerazzurri sono sempre nel mio cuore».
Ha visto la sfida tra Inter e Juventus? Ma che partita è stata?
«Purtroppo no, non l’ho potuta vedere per motivi personali. Ma ho visto il risultato finale e mi sembra che sia stata una partita spettacolare, straordinaria, con ben otto gol. Ed in Italia non siete abituati a vedere partite così pirotecniche, ricchissime di reti. Soprattutto poi in un Inter-Juventus...».
Che campionato sarà quello di quest’anno?
«Non credo tanto diverso dagli ultimi anni, anche perché nel peso specifico del valore delle squadre non mi sembra sia cambiato poi tanto. La forza dell’Inter resta sotto gli occhi di tutti, è la squadra che ha dominato gli ultimi anni. Il Napoli anche è partito molto bene, sta facendo un ottimo inizio di stagione. E vediamo cosa sapranno fare anche Milan e Juventus».
Ma l’Inter resta ancora la squadra da battere?
«Guardando gli ultimi anni credo proprio di sì. Ancora oggi è la squadra più completa di tutte».
Per la corsa al tricolore può darle più fastidio la Juventus o il Napoli?
«Dipende. La Juventus viene da un cambio importante, con l’arrivo di Thiago Motta. Lo stesso il Napoli con Conte. Vediamo chi sarà capace di essere più regolare durante tutta la stagione. Questo conterà sicuramente».
Ma il fatto di non avere le coppe può aiutare questo Napoli ad arrivare fino in fondo?
«Questo è un aspetto che può essere sicuramente molto importante. La stanchezza ad un certo punto della stagione si fa sentire sui muscoli dei giocatori».
Ma allora alla fine chi vincerà lo scudetto?
«Io spero l’Inter, è ovvio...».
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