LEGGI ANCHE
Che tipo di lezioni si tenevano in quella scuola?
«Il Trap, dopo l’allenamento, ci spiegava come si muovevano gli attaccanti avversari, le loro caratteristiche».
Avevate delle regole?
«Sì. Allenavamo molto l’anticipo, stavamo attaccati all’avversario e se era girato gli toccavamo la schiena per capirne gli spostamenti. Non lo mollavamo mai. La zona ha cambiato tutto».
In che senso?
«I difensori hanno cominciato a marcare una parte del campo e non l’avversario. Follia».
Tornando a Inter-Juventus, altri dettagli che non le sono piaciuti?
«Vedere Vlahovic, servito da McKennie, segnare solissimo in area. E poi Dumfries battere a rete indisturbato il 4-2 e Yildiz, non marcato, realizzare il 4-4».
Fosse stato al posto di un De Vrij odi un Danilo, cosa avrebbe fatto il Gentile del 1982?
«Sarebbe stato incollato a chi tirava. Non l’avesse fatto, Trapattoni o Bearzot lo avrebbero sostituito con urla».
© RIPRODUZIONE RISERVATA