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Giordano: “Il Lukaku dell’Inter non lo rivedremo più. Lui e Lautaro fatti uno per l’altro”

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Intervistato da Il Mattino, l'ex bomber ha parlato delle condizioni fisiche dell'attaccante del Napoli confrontandolo con quello dell'Inter
Andrea Della Sala Redattore 

Intervistato da Il Mattino, l'ex bomber Bruno Giordano ha parlato delle condizioni fisiche dell'attaccante del Napoli Lukaku confrontandolo con quello dell'Inter

«Il Lukaku dell'Inter non lo rivedremo più».

Dobbiamo rassegnarci allora a questo Lukaku?

«Ci sono tanti fattori che determinano l'esplosione di un calciatore all'interno di un gruppo o il suo declino. Il problema, quando si parla di Romelu, è che tutti abbiamo negli occhi il suo rendimento di quando giocava nell'Inter di Conte».


Perché non può ripetersi?

«Innanzitutto perché passano gli anni. Chi lo ricorda bene all'inter, sa che dopo è sceso di rendimento sia in Inghilterra che alla Roma. Così come adesso nel Napoli. A Milano ha vissuto il suo picco più alto, calcisticamente parlando».

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Qualcun altro?

«Lui cambia squadra quasi ogni anno e forse questo gli indebolisce il senso di appartenenza verso una maglia, è come se non si sentisse legato nel tempo a una squadra. Può essefe una spiegazione a quanti si chiedono perché in campo non sia un leader, un trascinatore, perché non abbia - come sostiene Pierpaolo Marino - il fuoco dentro».

Dunque, non è soltanto una questione legata alla carta d'identità.

«No, questo è uno dei vari fattori. Una coppia d'attacco come quella formata da Lukaku e Lautaro non si rivedrà più, sembravano fatti l'uno per l'altro. Si cercavano e si trovavano a occhi chiusi e Romelu aveva un altro passo, un'altra fisicità».

E pure un'altra squadra.

«Giusto. L'Inter di allora lo metteva nelle condizioni ideali per poter esprimere tutto il suo potenziale. lo me lo ricordo bene, possedeva una forza fisica incredibile, si trascinava dietro due o tre difensori».

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