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Dunque anche lei non esclude lo scudetto?
—«No, perché si vede che la squadra c’è, vuole lottare. Per tutto. Poi, certo, bisognerà vedere anche quanto andrà avanti in Champions e in Coppa Italia. Se dovesse trovarsi a spendere troppe energie».
Ma forse non ha mai avuto una rosa così “piena”.
—«Senza forse. Ai miei tempi eravamo più contati: 12-13 titolari, oggi almeno 16. E se manca uno, chi entra al suo posto fa come, a volte meglio, di lui».
Cos’ha in più questa squadra rispetto a tutte quelle del passato?
—«La forza della difesa: cento per cento. Molto più forte di quelle: impressionante, da top club. Un mix di esperienza, qualità, forza fisica e carattere, aiutata da un centrocampo che ha ancora De Roon e ha trovato questo Ederson: Freuler è un fenomeno, però Ederson è un giocatore meno fisico ma con caratteristiche uniche».
Il centrocampista più forte del campionato con McTominay?
—«Non solo del campionato: fra i primi dieci in Europa. Oggi è il perno fondamentale dell’Atalanta».
(Gazzetta dello Sport)
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