Lautaro dice tutto: “Inter, voglio altri trofei! Nel 2021 avevo tante offerte ma rimasi perché…”

IL GOL A BARCELLONA - "Era appena iniziata la partita, avevo fatto un lavoro importante in settimana: affrontavamo una squadra forte. Iniziare così fu fondamentale, nel primo tempo facemmo tutto alla perfezione: dovevamo andare all'intervallo con più gol di scarto. Volevo segnare, da lì salì l'umore e ci fu più allegria a livello personale".

PRIMO SCUDETTO - "Dopo aver vinto il derby ci rendemmo conto che il campionato era nostro. Giocavamo un calcio speciale, difendevamo bene, non prendevamo tanti gol e la squadra giocava a memoria: vincere il derby fu fondamentale per il percorso in campionato e per vincere il mio primo scudetto. Rimarrà per sempre visto anche il momento che il mondo stava vivendo: giocare così era difficile, abbiamo lavorato tantissimo dopo esserci fermati. Noi volevamo festeggiare con tutta la gente, ma quello scudetto è uno dei trofei più importanti.

I TROFEI - "Rimane nel cuore perché è il mio primo trofeo da professionista e con l'Inter: arrivava dopo tanti anni in un club con tanta storia, non poteva mancare quell'anno il trofeo. La squadra c'era, il lavoro e l'impegno anche: volevamo finire così e siamo riusciti a farlo, abbiamo dato tutto per riportare un trofeo che mancava da tempo. Era la stagione in cui dovevo dire chi fossi e dimostrare: ho lavorato tantissimo per mostrare le mie qualità, sono felice e orgoglioso perché dopo quell'anno arrivarono tante offerte per andare via ma scelsi di rimanere perché volevo vincere ancora con l'Inter. Dal primo momento mi hanno fatto sentire a casa: sono rimasto anche perché la mia famiglia si è innamorata di Milano e io dovevo dare ancora tanto all'Inter. Io guardo l'aspetto sportivo e il progetto che ha in mente il club: e quello che aveva in mente l'Inter per me era molto importante. Infatti ne sono arrivati altri di trofei e per me questo vuol dire che la scelta è stata giusta perché volevo continuare a portare trofei all'Inter come la Coppa Italia e la Supercoppa, giocare finali. Sono orgoglioso della scelta".