Claudio Ranieri, allenatore della Roma, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della sfida contro l'Inter a San Siro e ha analizzato la gara valida per la 34ª giornata di Serie A.


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Ranieri: “Bravi a chiudere tutte le opportunità all’Inter. Ci hanno preso le misure ma…”
"Dedichiamo la vittoria ai tifosi, che non sono potuti venire. Ci tenevamo tantissimo a farli sentire orgogliosi con una vittoria. Siamo venuti con la voglia e la determinazione di vincere, poi se gli episodi ci condannano andiamo via a testa alta, ma dobbiamo giocarcela alla pari. Stiamo bene fisicamente quindi perché non osare?! Credo che la prima mezz'ora sia stata molto bella, poi ovvio giochiamo contro l'Inter, non una squadra qualsiasi. Hanno preso le misure e noi siamo stati molto diligenti nel cercare di chiudere tutte le opportunità che cercavano di costruire".
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Sulle mosse Koné e Soulé:
"L'avevamo fatta anche a Udine. C'era Rensch al posto di Soulé e avevamo fatto molto bene. Gli ho fatto vedere quella partita. Dobbiamo rifare quella partita. E i ragazzi hanno fatto molto bene".
Sulla vittoria San Siro:
"Sono contento, per i tifosi e per i giocatori, per il sacrificio che fanno. Non era facile, non avevamo mai vinto contro una grande e siamo venuti qui a vicnere contro una grande squadra. Ora arriva la Fiorentina e penderemo a loro, è una squadra in un buon momento".
Sulle occasioni da gol mancate:
"Sì, soprattutto nel primo tempo. Come detto nei primi 30-35 minuti abbiamo fatto vermante bene, peccato. Ne abbiamo fatte diverse di partite 1-0 sbagliando molti gol, l'importante sono sempre i tre punti".
Restare sulla pamchina della Roma?
"Io sto già pensando alla Fiorentina. Me la godrò quando sarà finita. Io voglio il bene dei tifosi, della società e dei giocatori e per me è importante questo. Percentuale di ripensamento sempre zero? Ho già consegnato il tesserino a Coverciano (ride, ndr)".
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