Simone Inzaghi, espulso nel finale di Inter-Udinese, non sarà in panchina nella gara contro il Parma. Dopo la vittoria di San Siro il mister ha parlato ai microfoni di Skysport per analizzare la prestazione dei suoi ragazzi.


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Inzaghi: “Rinnovo? Grande sintonia. Parlate della sofferenza, del primo tempo no?”
-Finale concitato anche per lei, mister. Ma quanto pesa una gara cosi?
Molto intenso perché rischiavamo di non vincere una partita in cui abbiamo fatto un grandissimo primo tempo e avremmo meritato più dei due gol. Nel secondo tempo abbiamo approcciato bene e avevamo rischiato poco e niente. Dopo il gol di Solet abbiamo perso lucidità e distanze. Abbiamo smesso di giocare ed ero arrabbiato. Ho sbagliato e ok per l'espulsione, ma ero arrabbiamo per il fallo non fischiato a Correa. Da lì nasce il calcio d'angolo con l'occasione di Solet. L'adrenalina gioca brutti scherzi, sono stato espulso e non ci sarò in panchina col Parma.
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-Quanto temevi la partita con l'Udinese che sta dando fastidio a tutti. Si poteva fare meglio sul gol preso?
Assolutamente. Chiaramente non avrei toccato nulla. Dei cinque cambi quattro sono forzati. Arnautovic e Frattesi hanno chiesto cambi perché hanno preso colpi. Darmian e Dimarco venivano da due infortuni lunghi e c'era il rischio di nuovi infortuni. Calhanoglu veniva da due partita da novanta minuti con la Nazionale, mercoledì avremo il Milan e Asllani è squalificato. Abbiamo bisogno ancora di Hakan, ma sarebbe a rischio farlo giocare fino in fondo. De Vrij è in panchina per onore di firma. Dobbiamo recuperare quelli fuori, è difficile giocare ogni 72 gare.
-Sommer cruciale. C'è dell'altro rispetto alle difficoltà negli ultimi minuti di gestire la partita?
Abbiamo perso lucidità e distanze dopo il loro gol e non abbiamo più giocato. Mi fa piacere condividere le difficoltà ma mi fa piacere anche condividere il primo tempo che avete visto. È stato un grande primo tempo da grandissima squadra contro una squadra fisica che mette in difficoltà tutti. Chiaramente al gol incassato siamo mancati in lucidità e la squadra non ha giocato come prima, siamo andati in difficoltà. Ho sentito Beppe (Bergomi.ndr) che ha parlato del gol incassato e tu Luca (Marchegiani.ndr) degli ultimi venti minuti e capisco però il primo tempo, non l'ho sentito, è stato un grande primo tempo. Secondo me noi siamo una squadra nata per giocare, quando non siamo puliti tecnicamente andiamo incontro a difficoltà.
-Marotta dice che rinnovo è una formalità...
Io sto bene e mi sento apprezzato da tifosi, società e calciatori e come abbiamo fatto ad ogni stagione ci ritroveremo a fine anno. Sto bene così e vedremo il da farsi. C'è grande sintonia.
(Fonte: SS24)
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