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Inzaghi: “Calhanoglu pronto, domani decido. Lautaro bene anche un mese fa, il mercato…”

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Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del derby col Milan
Marco Astori Redattore 

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ha parlato ai microfoni di Sky Sport alla vigilia del derby col Milan: "Sappiamo tutti cos'è un derby: ne abbiamo fatti tanti, i precedenti prima erano favorevoli a noi e ora sono negativi ma non vanno in campo. Sono partite particolari: in campionato abbiamo perso meritatamente, in Supercoppa dovevamo essere più bravi a reagire agli episodi arbitrali, da un errore arbitrale a un nostro gol sbagliato clamorosamente. Le partite sono sempre da giocare fino alla fine. Rivincita? No, è una partita importante per noi: ne mancano tantissime, sappiamo i risvolti che può avere vincere o perdere il derby.

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Sappiamo quanto è importante e cerchiamo di prepararla al meglio. Chi favorito? Ho avuto la fortuna di giocarne tanti, è difficile dirlo: bisogna mettere in campo una grande partita. Se è il miglior momento dell'Inter in sgagione? Stiamo bene, stiamo recuperando qualche giocatore importante che ci è mancato: i primi 5 mesi la squadra ha avuto grande continuità, dobbiamo averla nei prossimi mesi. Calhanoglu è pronto come tutti i compagni: lui e Acerbi hanno fatto ieri il primo allenamento intero dopo tempo, lui come gli altri si stanno preparando al meglio. Poi domani deciderò la formazione.


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Lautaro? Sta molto bene ma stava bene anche un mese fa: non segnava con questa continuità ma le prestazioni erano molto simili a quelle attuali. Ora sta segnando tanto, è il capitano e un valore aggiunto. Zalewski? Sono usciti due giovani che avevano bisogno di giocare, noi abbiamo bisogno di un esterno perché a livello numerico abbiamo qualche difficoltà. Se il derby vinto in casa del Milan è stato il momento più bello in carriera? Assolutamente, è valso un derby e lo scudetto. Conceicao? Io mi sono arrabbiato perché avevamo perso una partita in cui potevamo fare meglio, dovevamo essere più bravi nei momenti della partita incidendo di più negli episodi".