Era indiavolato e si è visto dal minuto numero uno, anzi dopo venti secondi, quando ha urlato a Parisi che doveva stare zitto e smetterla di protestare con l'arbitro. Simone Inzaghi ha sentito tantissimo la partita contro la Fiorentina. Arrivava dopo la gara di andata, il recupero di giovedì, una sconfitta che gli è costata tante critiche. Esagerate. Decisamente troppe.


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Inzaghi: “In settimana ascoltato poco, quello che si diceva era contro me. Gli infortunati…”
-Sorriso per la vittoria o per i punti di distacco dal Napoli?
Diciamo per l'insieme delle cose che hai detto. Abbiamo vinto una partita importante tutti insieme. Il pubblico è stato meraviglioso, ci ha accompagnato in una partita non semplice. Da allenatore sono molto soddisfatto. Poi vedere come entrano i ragazzi, come Arnautovic, sono contento si sia tolto questa soddisfazione, la merita.
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Ma no, diciamo che in questi giorni abbiamo cercato di recuperare e lavorare, ascoltare poco quello che si diceva. L'importante è che quello che si diceva era contro di me, non c'è nessun problema. Questi ragazzi mi hanno dato una grande prestazione. La Fiorentina si è difesa molto bassa e ci aveva punito giovedì clamorosamente, c'era da fare grande attenzione. Nel secondo tempo dovevamo riportarci in vantaggio dopo l'episodio del rigore e non rischiare sulle ripartenze sulle quali loro sono molti bravi.
-Atteggiamento, l'Inter voleva portarsi a casa la vittoria e si è visto. Che momento è a livello emotivo, è un momento decisivo?
Il nostro percorso è ottimo. Il percorso in CL è stato straordinario e un ottimo percorso in campionato con squadre che stanno facendo altrettanto e che vogliono le stesse cose dell'Inter. Questa sera abbiamo fatto una grande partita, numeri e statistiche sono buonissime. Purtroppo avevano riaperto e avevamo già pagato contro questa rivale giovedì. La squadra non si è innervosita nonostante quanto pesasse la sconfitta per come era maturata al Franchi.
-Barella diventa più importante in questo momento?
Sicuramente, giocatori importanti che in questo momento, Calhanoglu stesso ammonito ed era la terza partita e l'ho tolto subito per lo slot del primo tempo. Barella si vedeva che aveva riposato giovedì, quando riesco faccio tirare il fiato. C'era anche il rientro di Acerbi questa sera. Zielinski entrato bene. Ottimi presupposti in una gara che si voleva vincere e abbiamo vinto meritatamente.
-Gli infortunati?
Thuram e Arnautovic da valutare. Oggi è rientrato Correa. Dimarco speriamo di rimetterlo in sesto per domenica: da cinque giorni ha 38 di febbre.
(Fonte: DAZN)
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