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Inzaghi: “Lautaro soluzione, non problema. Conte? Risposta a noi stessi”

Alessandro De Felice Redattore 
Il tecnico dell'Inter ha analizzato ai microfoni di DAZN il successo sul campo dell'Empoli grazie alla doppietta di Frattesi

L'Inter cala il tris a Empoli. Dopo il 4-4 contro la Juventus, i nerazzurri rispondono al Napoli, vittorioso a San Siro sul Milan per 2-0 e battono 3-0 la squadra di D'Aversa.

Simone Inzaghi ha analizzato il successo ai microfoni di DAZN al termine della sfida.

"I ragazzi sono stati bravissimi, non era semplice. Abbiamo visto l'Empoli in questi due giorni. Ha preso un gol nelle partite, aveva fatto due grandi gare con Juventus e Napoli.  Sapevamo che si sarebbero stati dei problemi che puntualmente si sono visti. Nel primo tempo abbiamo gestito la palla in modo poco rapidot, ma ho detto ai ragazzi che l'Empoli si sarebbe stancato, e in più avevano avuto l'espulsione. Muovendo la palla primo o poi  avremmo trovato il gol e così è stato. È un'ottima vittoria che volevano con tutte le nostre forze".

Su Lautaro:

"Siamo tutti soddisfatti per Lauti, io so bene cosa vuol dire fare gol per un attaccante. Lautaro sarà sempre una soluzione, mai un problema. Nonostante in campionato avesse una media gol più bassa rispetto agli altri anni, per me ha fatto sempre buone partite. Un attaccante vive di momenti. Ha speso tanto in queste partite. L'ho tenuto dentro perché volevo che si prendesse questa soddisfazione. Sono contento per lui e per Davide (Frattesi, ndr) che ha fatto due gol e per tutta la squadra. Continuiamo a lavorare, poi le soddisfazioni personali arrivano dopo quelle di squadra".

Palacios:

"È un giovane, che è arrivato due mesi fa. Si sta impegnando tantissimo. C'era grandissima soddisfazione per questo esordio. Lavora tantissimo e bene. Un giocatore di assoluta qualità, avrà un grande futuro. Ora deve imparare dai suoi compagni. Lui ora deve studiare i più esperti. Ci sarà soddisfazioni".


Risposta a Conte?

"È una risposta a noi perché in questi due giorni e mezzo ero misto di emozioni dentro di me. Vedere la gara che abbiamo fatto domenica, c'era qualcosa che non mi tornava. Per quanto fatto avremmo meritato di più, ma il calcio è questo. Dovevamo fare di più, in questi giorni abbiamo cercato di recuperare. La gestione delle forze è importante perché giochiamo ogni 2 giorni e mezzo e con defezioni. Avevamo a casa gente importantissima e questo ci limita la gestione. Penso a Barella e Acerbi che era alla quarta partita consecutiva, lo stesso Mikhitaryan. Frattesi ha giocato 30' con la Juve e le altre tutte. In mezzo al campo, Asllani era disponibile per una piccola parte ma mi hanno detto di aspettare, stiamo giocando con solo 3 centrocampisti da Roma. Fortunatamente abbiamo recuperato Zielinski che ci ha dato una mano".