A Mediaset, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha commentato così il ko in finale di Supercoppa Italiana contro il Milan
A Mediaset, l'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi ha commentato così il ko in finale di Supercoppa Italiana contro il Milan: "Bisogna fare innanzitutto i complimenti al Milan che non ha mai mollato ed è rimasto in partita anche sotto di 2 gol. Poi sul 2-1 abbiamo perso una palla, dovevamo controllare meglio la gara. Abbiamo avuto tante occasioni per andare sul 3-1, Maignan è stato bravissimo su Carlos Augusto e Dumfries, poi dopo il 2-2 purtroppo l'abbiamo persa. Una sconfitta dolorosa che fa male. Questa squadra si è sempre rialzata, la sconfitta brucia, c'è qualche acciaccato, ma si avanti, ci sono 6 partite in 18 giorni, bisognerà ripartire nel modo migliore.
I tanti gol subiti dopo l'80'? Non è un dato che riguarda solo l'Inter, riguarda tutte le squadre che giocano al calcio quando arriva la fatica l'intensità si abbassa. In difesa devo fare un plauso ai ragazzi, stanno giocando sempre gli stessi, abbiamo preso gol con una palla, probabilmente c'era pure fallo su Asllani, dovevamo essere più bravi a gestirla. Abbiamo dato tutto quello che avevamo, sul 2-0 dovevamo gestirla meglio.
Pressing alto del Milan? Era una finale, avevamo tutto il tempo, qualcosa abbiamo sbagliato nella gestione del primo. Nel secondo anche i cambi hanno inciso, è entrata gente di gamba, dovevamo gestire meglio quando eravamo in vantaggio. Dovevamo chiudere la partita, purtroppo non l'abbiamo fatto. Una sconfitta dolorosa, ma da queste si può crescere, prenderemo degli insegnamenti, io per primo. Fa male perderla così, con due gol di vantaggio.
L'importanza per noi di Thuram e Calhanoglu? Sicuramente sono giocatori importantissimi, ma nel calcio d'oggi ci sono imprescindibili ma non deve essere il nostro caso, abbiamo bisogno di tutti giocando ogni tre giorni. Aspettiamo anche i rientri dei difensori, non è facile giocare così tanto. Quando arrivi con queste gare ravvicinate, diventa tutto più difficile.