Intervistato da Diletta Leotta per Dazn, l'ex portiere dell'Inter del Triplete Julio Cesar, ha parlato del Mondiale per club e raccontato alcuni aneddoti:
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Julio Cesar: “Inter, puoi vincerne 6. Mou? Disse solo una frase. Bentley Eto’o, andò così”
“Mondiale? Io l’ho vinto nel 2010, ma questo è un nuovo formato. Tutto quello che è nuovo stimola i giocatori. Vederlo ora da vicino, sarebbe bellissimo sollevare questo trofeo”.
Inter può vincerlo?
“Inter arriva bene bene. Dopo quella finale di Istanbul persa, dove meritava di vincere perché le occasioni più chiare le ha avute l’Inter, il gruppo è maturato perché hanno affrontato una squadra molto forte e ha capito di essere a quel livello. Penso che l’Inter oggi è una delle più forti al mondo e ci arriverà molto motivata”.
Quando Simone Inzaghi dice non sono 3 ma 4 i trofei che possiamo vincere?
“Forse 6, perché se vinci una ti dà la possibilità di giocarne un’altra, come la Supercoppa italiana o europea. Può fare 6. Noi ci siamo andati vicini ne abbiamo vinti 5 su 6. Una squadra come l’Inter, con la sua fiducia, per come sta giocando ce la può fare”.
Si arriva a un punto della stagione in cui scegli i trofei?
“No, sicuramente no. Quando hai la possibilità di vincere un trofeo non devi scegliere mai. Quando è successo a noi che avevamo la possibilità di vincere 3 trofei, Mourinho ha fatto la riunione in due minuti: possiamo vincere 3 trofei, due, uno o zero. Vedete voi... E se n'è andato. Noi siamo rimasti a guardarci. Non devi scegliere ma giocare fino alla fine".
C'è anche il Flamengo e il Benfica in questo torneo?
"Flamengo dove ho cominciato, il Benfica mi ha preso dopo il Mondiale con la semifinale con la Germania. Avevo pensato di chiudere la carriera, invece ho vinto 8 titoli in 3 anni e mezzo. Dura sceglierne una. Il cuore sarà sempre Flamengo, anche se è rossonero. Inter-Flamengo? Non farmi questa domanda, mi metti in difficoltà. Io vado al mare".
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