- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Georgios Karagounis ha vestito la maglia dell'Inter per due stagioni. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista greco ricorda con affetto i due anni in nerazzurro: "A Milano c'erano troppi campioni, ho giocato poco: non è stato un momento facile, ma mi ha preparato mentalmente per la vittoria più bella della mia vita. La mia Inter era forte, piena di campioni. Il primo anno è stato molto importante per me: la pressione era tanta, ma proprio lì ho maturato la forza mentale e la consapevolezza che poi mi sono servite per vincere l'Europeo con la nazionale. L’anno successivo ho giocato poco, ma non solo per demeriti miei: c'erano certi campioni...".
"Due nomi su tutti: Adriano e Veron. I migliori con cui ho giocato non solo all'Inter, ma anche nel corso della mia carriera: il brasiliano era in un momento incredibile, ero certo avrebbe vinto prima o poi il Pallone d'Oro, ma le cose sono poi andate diversamente. Seba invece aveva una qualità incredibile, un tocco di palla che non ho mai visto a nessun altro...".
"Credo che i nerazzurri siano veramente una grande squadra, una delle più serie candidate per la vittoria. E lo dico per un semplice motivo: non ha ancora raggiunto tutti i risultati che può raggiungere, ha sempre fame e voglia di migliorarsi, proprio come il suo allenatore. Basta guardare il percorso in Champions negli ultimi due anni: prima la finale persa col City, poi la sconfitta solo ai rigori con l'Atletico nell'ultima edizione. Ora ha già praticamente ipotecato la qualificazione ai quarti su un campo difficile e per me ci sono ottime possibilità di arrivare fino in fondo".
"Non vedo perché no...ha tutto per farcela".
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA