Romelu Lukaku al Napoli ha ritrovato Antonio Conte. L'attaccante belga a Radio CRC ha svelato un interessante retroscena che riguarda i tempi dell'Inter.
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Lukaku: “Conte? All’Inter mi chiamò in ufficio e mi stava per mettere fuori rosa, ecco perché”
“Antonio Conte per me? Tutti sanno il suo valore come allenatore e persona nella mia vita, dentro e fuori dal campo. Io so che posso aprirmi anche a livello personale, lui mi capisce e sa che sacrifici faccio per il calcio: gli posso spiegare come mi sento, la sua mentalità e la sua maniera di vivere il calcio è perfetta per me. È uno sempre attento ai dettagli, cura ogni movimento, ogni azione in fase difensiva ed offensiva. Siamo talmente preparati che non puoi sbagliare, questa responsabilità a me piace tanto ed è un allenatore che migliora ogni giocatore. Queste cose ti rendono un vincente.
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Un aneddoto del rapporto con Conte? Ce ne sono due: quando sono arrivato all’Inter facevamo le corse durante l’allenamento, quel giorno lì saltai un blocco di corse.
Mi chiamò in ufficio, mi disse che se l’avessi rifatto sarei finito fuori rosa. Avremmo giocato col Sassuolo, e psicologicamente mi diede un grande stimolo perché giocai bene. Da quel momento ci siamo trovati ancora di più, voleva darmi forza mentale e ci riuscì. Poi quando ci siamo ritrovati qui a Napoli, è stato un bel momento perché ci siamo guardati ed io ero molto felice di poter lavorare di nuovo con lui, e lui subito a dirmi ‘andiamo subito a lavorare, è il momento di fare qualcosa di buono’”, le sue parole.
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