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"Il resto sono sempre supposizioni che si fanno così alla televisione. Credo che Simone sia più bravo di noi. L’Inter ha avuto tante situazioni per poterla chiudere. Doveva andare così, però niente è cambiato. Dispiace perché, come ha detto giustamente Simone Inzaghi, è una sconfitta che brucia. Insomma vantaggio 2-0, anche come sono venuti i gol all’ultimo minuto del primo tempo, al primo minuto del secondo tempo può uccidere una squadra".
Quanto può incidere questa sconfitta sul proseguo della stagione?
—"Secondo me niente, perché l’Inter ha dimostrato tante volte di avere una squadra forte. Chiaro che la sconfitta non c’è un ritorno, quindi la Supercoppa l’ha persa. Ci sono tanti obiettivi, l’Inter è in corsa per tutto, quindi avrà modo di rifarsi. Chiaro che non c’è una rivincita in una finale. Adesso l’amarezza è doppia, però credo che sono professionisti, bisogna guardare avanti e credo che l’Inter farà quello".
Nel mercato di gennaio secondo lei in che ruolo, visto le tante partite, l’Inter potrebbe rinforzarsi vedendola dall’esterno con la sua esperienza?
—"Io credo che al di là di qualche infortunio, qualche situazione che ha in corso, come vediamo l’entità di Calhanoglu, forse il giocatore che è più scontento sia Frattesi, che è entrato anche l’altra sera. Secondo me sono sempre pareri da spettatori, non in maniera giusta. Forse è l’unico giocatore che sembra così, almeno a leggere i giornali. Poi bisogna essere dentro, credo che l’Inter abbia bisogno di poco per non dire niente. È una squadra costruita in tutti i settori, sia nei primi 11 chi entra. Non lo so, forse si farà qualche entrata, ma credo che l’Inter sia una delle poche squadre che ha bisogno veramente di niente".
(calciostyle.it)
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