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Mandorlini: “Supercoppa, l’Inter avrebbe meritato. Mercato? Ecco cosa penso. E su Frattesi…”

Gianni Pampinella Redattore 
Il tecnico ed ex giocatore nerazzurro torna sulla finale di Supercoppa persa dalla squadra di Inzaghi

Intervistato da Calcio Style, Andrea Mandorlini ha analizzato la sconfitta dell'Inter in finale di Supercoppa. Una sconfitta che brucia perché davanti c'era il Milan. "Nel calcio il bello è questo, che può succedere tutto e il contrario. L’Inter avrebbe meritato, anche se il Milan credo che abbia fatto una buonissima partita. Il calcio è così fino alla fine, le partite non sono mai finite e il derby dell’altra sera ne è stata la dimostrazione".

"Io credo che se si vuole fare così una critica, cambiare tutto il centrocampo in una partita così importante, è stato un po’ un po’ un po’ azzardato. Sono giocatori che avevano già dimostrato però in questa partita. Dal punto di vista tecnico, credo che sia stato cambiato tutto il centrocampo, che credo sia la forza, la risorsa di questa squadra, al di là dell’infortunio di Calhanoglu".

"Il resto sono sempre supposizioni che si fanno così alla televisione. Credo che Simone sia più bravo di noi. L’Inter ha avuto tante situazioni per poterla chiudere. Doveva andare così, però niente è cambiato. Dispiace perché, come ha detto giustamente Simone Inzaghi, è una sconfitta che brucia. Insomma vantaggio 2-0, anche come sono venuti i gol all’ultimo minuto del primo tempo, al primo minuto del secondo tempo può uccidere una squadra".

Quanto può incidere questa sconfitta sul proseguo della stagione?

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"Secondo me niente, perché l’Inter ha dimostrato tante volte di avere una squadra forte. Chiaro che la sconfitta non c’è un ritorno, quindi la Supercoppa l’ha persa. Ci sono tanti obiettivi, l’Inter è in corsa per tutto, quindi avrà modo di rifarsi. Chiaro che non c’è una rivincita in una finale. Adesso l’amarezza è doppia, però credo che sono professionisti, bisogna guardare avanti e credo che l’Inter farà quello".


Nel mercato di gennaio secondo lei in che ruolo, visto le tante partite, l’Inter potrebbe rinforzarsi vedendola dall’esterno con la sua esperienza?

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"Io credo che al di là di qualche infortunio, qualche situazione che ha in corso, come vediamo l’entità di Calhanoglu, forse il giocatore che è più scontento sia Frattesi, che è entrato anche l’altra sera. Secondo me sono sempre pareri da spettatori, non in maniera giusta. Forse è l’unico giocatore che sembra così, almeno a leggere i giornali. Poi bisogna essere dentro, credo che l’Inter abbia bisogno di poco per non dire niente. È una squadra costruita in tutti i settori, sia nei primi 11 chi entra. Non lo so, forse si farà qualche entrata, ma credo che l’Inter sia una delle poche squadre che ha bisogno veramente di niente".

(calciostyle.it)