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SM
Intervenuto ai microfoni de Il Mattino, Marco Materazzi, ex difensore dell'Inter, ha parlato così verso la sfida col Napoli di domenica: "Quello che il pubblico di San Siro doveva dire a Lukaku, glielo ha già detto. Di sicuro si prenderà qualche fischio, ma non credo che il focus della partita sarà il suo ritorno. Il tifoso interista è intelligente: conosce Conte e il suo modo di scegliere per la sua carriera. Gli interisti da lui hanno avuto solo cose positive. Inter-Napoli di sicuro è una partita che può dare delle consapevolezze nuove o rinnovarle a entrambe. Ma Conte in questo periodo ha ribadito che quello del Napoli è un progetto a lungo termine rispetto a uno Scudetto immediato. Non mi aspettavo che in due mesi riuscisse a raggiungere questi risultati. Sulla metamorfosi mentale non avevo dubbi, perché Conte è un allenatore totalizzante: sa essere solo così.
Se vuoi lavorare con lui, puoi farlo soltanto in questo modo. È lui che forse non si aspettava di trovare un gruppo che lo seguisse in questo modo: ha detto che questo è uno dei migliori gruppi allenati in carriera. Inzaghi? Lui dovrà essere bravo a dimostrare che anche dopo vari anni sulla stessa panchina riesce ancora ad accendere il fuoco giusto. Continuare a vincere in Italia nello stesso modo non è mai facile. Ma dentro l’Inter c’è lui è solo lui può sapere cosa serve rinnovare tecnicamente e tatticamente. Lautaro? È sempre da temere, però rispetto a quello che si è visto domenica in Napoli-Atalanta, lui davanti è un punto di riferimento e la coppia Buongiorno-Rrahmani quando ha punti di riferimento è molto forte. Non credo quindi che Lautaro si possa considerare l’unica arma dell’Inter. Poi è chiaro, gli basta un pallone per segnare e credo che la partita di domenica sarà decisa da singoli episodi. Se l’Inter saprà trovare la giusta forza mentale, diventerà un problema per il Napoli".
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