Chi è il valore aggiunto di questa Inter?
—"Inzaghi, l’allenatore. È formidabile".
Le ricorda qualcuno dei suoi mister?
—"Anche no. Vede, i tecnici sono tutti uguali e tutti diversi. Uguali, perché in pubblico debbono ripetere le stesse cose. Diversi, perché ognuno di loro ha un progetto esclusivamente suo. Di Inzaghi mi piacciono due cose: l’idea di calcio propositivo che ha e il fatto che non pretende la ribalta, non si mette mai al centro della scena".
Presidente, 30 anni dopo quale Inter ha amato di più? Quella del Triplete di Mourinho?
—"No".
No?
—"No, sebbene ne conservi beninteso un ricordo indelebile. Ma ho amato di più la squadra di Simoni, con il primo Ronaldo. Vinse meno di quanto avrebbe meritato e più tardi abbiamo anche scoperto perché".
Buon Natale, caro Moratti. Quando la rivedremo a San Siro?
—"Spero presto, dipende dalla salute, ormai ho una età. Auguri a tutti quelli che si riconoscono nelle emozioni che solo lo sport sa regalare".
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