Ma lei, almeno lei, non ha nostalgia di un calcio in cui il patron era il primo tifoso del club che presiedeva?
"Come si fa a non avercela, la nostalgia? Sentimentalmente era più bello una volta. Però bisogna essere realisti. In Inghilterra i padroni sono appunto tutti stranieri e la Premier è bellissima. Bisogna evitare i luoghi comuni. Giusto per fare un esempio, quelli di Oaktree all’Inter si stanno dimostrando bravissimi. Dopo di che…".
Dopo di che?
"È giusto ammettere che a livello emozionale c’è una differenza. Non necessariamente negativa. Mi spiego: meno conosci il proprietario e più da tifoso ti appassioni alla squadra, ti identifichi con il valore ideale del club".
Ne deduco che lei è sempre interista.
"Certo, ci mancherebbe".
(Fonte: Quotidiano Sportivo)
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