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"Mi ha impressionato per la sua umiltà. Un ragazzo gentilissimo e sempre disponibile verso i giovani. Mi ha aiutato non solo in campo ma anche fuori. Sempre una parolina di conforto o un consiglio perché ero un ragazzino di 16/17 anni alle prime esperienze tra i grandi, che sono sempre molto difficili. In queste situazioni una persona che ti aiuta, anche solo con una parolina in più, può far piacere e tranquillizzare il giovane".
Mancini ti ha convocato per lo stage a Converciano…
"Durante lo stage a Coverciano, che è stato bellissimo con tantissimi giovani di grandissimo livello in cui mi sono confrontato con altri giovani molto forti. Il suo primo consiglio è stato di giocare liberi e senza pensieri e abbiamo portato in campo questo".
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