FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Parolo: “Inzaghi il segreto dell’Inter. Quando lo vedi così sai che devi ridargli qualcosa”

Parolo: “Inzaghi il segreto dell’Inter. Quando lo vedi così sai che devi ridargli qualcosa” - immagine 1
L'ex centrocampista della Lazio ha parlato, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dell'atteggiamento del tecnico dell'Inter in panchina
Andrea Della Sala Redattore 

L'ex centrocampista della Lazio Marco Parolo ha parlato, intervistato da La Gazzetta dello Sport, dell'atteggiamento del tecnico dell'Inter Simone Inzaghi in panchina:

«Quante gliene ho viste fare con noi, alla Lazio. Lui le partite le vive così». 

Che Inzaghi ha visto lunedì?

«Tarantolato. Aveva gli occhi avvelenati di chi voleva vincerla a tutti i costi, elettrico nei gesti. Ma è stato il segreto dell’Inter».


Ed è proprio così che scuote la squadra.

«Esattamente. Quando lo vedi così, in trance totale, perso dietro alla partita, sai che devi restituirgli qualcosa. Anche inconsciamente. Ieri, al netto dei due episodi da entrambe le parti, se c’era una squadra che doveva vincere era l’Inter. Inzaghi ha trasmesso forza con la sua elettricità, lo faceva anche con noi».

Parolo: “Inzaghi il segreto dell’Inter. Quando lo vedi così sai che devi ridargli qualcosa”- immagine 2

Ne ricorda una in particolare?

«Lazio-Juve 1-1, novembre 2020, gol di Caicedo all’ultimo minuto. Il mister prese Marusic di peso e gli girò le spalle per fargli battere la rimessa laterale in avanti. Da quell’azione nacque il gol del pareggio, e poi l’ennesima corsa fino a bordocampo. Non era neanche la scelta più logica, ma il suo istinto fu fondamentale. È questa la sua più grande qualità».

Lunedì sera dopo la vittoria in casa contro la Fiorentina, Inzaghi si è lamentato di essere stato oggetto di critiche eccessive per la sconfitta del Franchi. L’Inter, però, non è la Lazio.

«Uno sfogo. In nerazzurro il complimento dura un giorno, la critica una settimana. Anche di più. Ormai ci ha fatto il callo, però. È abituato. All’inizio soffriva un po’ di più, perché alla fine basta un niente e sei sotto attacco, ma ormai Inzaghi sa gestire la pressione».

L’asticella è ancora più alta.

«Più volte è stato messo in discussione. Più volte quando si parlava di lui è stato aggiunto un “eh, però…”, “eh, ma non ha fatto questo…”. Poi l’ha fatto. Ora sa che deve fare ancora meglio».

Parolo: “Inzaghi il segreto dell’Inter. Quando lo vedi così sai che devi ridargli qualcosa”- immagine 3

Che si aspetta dal testa a testa dialettico con Conte?

«Sarà divertente, si punzecchieranno. Ora Simone è entrato in questa sfida a distanza con lui. Conte è Conte, lo conosciamo, ma Inzaghi sa di potersela giocare e vuole dimostrarlo. Anche perché Antonio è uno che in carriera avrà perso pochi scudetti. È uno specialista».

C’è qualcosa che li accomuna? Lei li ha avuti entrambi.

«Non credo. Hanno un modo di vivere le situazioni e le partite in modo totalmente differente. Conte è un ragionatore, Inzaghi un istintivo. Sarebbe bello posizionare una camera solo su di loro durante una partita. Immagini cosa potrebbe venir fuori. E sarebbe bellissimo».

Chi è più avanti in questo momento tra Inter e Napoli?

«L’infortunio di Neres condizionerà i piani di Conte, mentre l’Inter ha gli attaccanti più stanchi. Tuttavia, recuperare Acerbi è stato fondamentale».

 

I ricavi ottenuti da pubblicità personalizzata ci aiutano a supportare il lavoro della nostra redazione che si impegna a fornirti ogni giorno informazione di qualità.

Rcs Mediagroup si impegna quotidianamente a fornirti informazione di qualità attraverso il lavoro di giornalisti, grafici e tecnici. Per garantire un'informazione libera e accessibile facciamo ricorso a pubblicità profilata che copre i costi della navigazione così da permetterti di usufruire di una parte dei contenuti gratuitamente. Senza la pubblicità l'accesso ai nostri servizi avviene previo pagamento a pacchetti di abbonamento crescenti per contenuti e costo. Scegli se accedere al servizio di base permettendoci di erogare pubblicità personalizzata o aderendo a un piano di abbonamento equivalente.

Come indicato nella cookie policy, noi e terze parti facciamo uso di tecnologie, quali i cookie, per raccogliere ed elaborare dati personali dai dispositivi (ad esempio l'indirizzo IP, tracciamenti precisi dei dispositivi e della posizione geografica). Per installare i cookie che garantiscono le funzionalità tecniche, non è necessario il tuo consenso. Con il tuo consenso, noi e alcune tra 959 terze parti presenti in questa lista - inserzionisti nonché intermediari del mercato pubblicitario di volta in volta coinvolti -, potremo mostrarti pubblicità personalizzata, misurarne la performance, analizzare le nostre audience e migliorare i nostri prodotti e servizi. Puoi liberamente conferire, rifiutare o revocare il consenso a tutti o alcuni dei trattamenti facendo click sul pulsante "Preferenze" sempre raggiungibile anche attraverso la nostra cookie policy. In caso di rifiuto integrale o delle singole finalità necessarie all'erogazione di pubblicità e di contenuti personalizzati, potrai scegliere di aderire a un piano di abbonamento. Puoi acconsentire direttamente all'uso delle tecnologie sopra menzionate facendo click su "Accetta e continua" o rifiutarne l'uso e abbonarti facendo click su "Rifiuta e abbonati".