In Serie B ha segnato anche nella sua Castellammare di Stabia: "Segnare lì è stata un'emozione stranissima - ammette -. Per un attimo, quando la palla è entrata, ho fatto fatica a capire cosa stesse succedendo. Dentro di me ero contento, ma il gelo dello stadio l'ho sentito. E' stato quasi un farsi male da soli, per uno come me che anche da lontano ha fatto l'abbonamento per vedere le partite della Juve Stabia in ogni categoria e che piangeva quando perdeva. Per me era la prima volta al 'Menti': Salvatore ci aveva giocato, ma a porte chiuse. Siamo stati felicissimi che il pubblico di Castellammare ci abbia accolti così: hanno capito tutti che in campo siamo dei professionisti e diamo il massimo per la maglia che si indossa, quella dello Spezia".
Prima di tornare a ospitare lo Spezia, il Picco si prepara ad accogliere l'Under 21. "Sarà un'altra emozione particolare, strana ma bellissima, anche perché La Spezia è la città di tante mie prime volte e a cui mi sono affezionato tantissimo - dice -. La prima squadra tra i professionisti, le prime partite da professionista, i primi gol da professionista, la città dove ho preso la patente e anche quella in cui sono andato a vivere per la prima volta da solo".
(Fonte: figc.it)
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